Misterioso atto vandalico contro la consigliera Arnone

I carabinieri di Formia stanno indagando in queste ore su un gesto che potrebbe essere molto grave e che ha avuto come bersaglio lo studio medico della consigliera comunale Imma Arnone, che si trova in pieno centro. I fatti sono avvenuti secondo una prima ricostruzione tra domenica e lunedì: ignoti hanno sigillato con il silicone l’ingresso dello studio, situato al piano terra di un fabbricato al momento occupato da poche persone e, per di più sprovvisto, di un sistema di videosorveglianza. Ad accorgersi per prima di quanto accaduto è stata proprio la dottoressa Arnone che non è riuscita ad aprire.

L’ipotesi di una goliardata è labile, possibile invece che si tratti di un’azione collegata alla sua attività politica, viste anche le polemiche animatissime delle ultime settimane. La vicenda segue di pochi mesi un altro gesto ancora non chiarito che ha riguardato un’altra consigliera comunale, Paola Villa che ha ritrovato un fascio di fiori sul parabrezza della sua auto.
I carabinieri di Formia stanno cercando elementi utili dalla videocamere di sorveglianza pubbliche e da quelle di alcuni negozi limitrofi. Il punto di accesso allo studio non risulta coperto dalla video sorveglianza, quindi si spera in un’immagine ripresa dopo l’apposizione del sigillo.

Tra i pochi elementi certi c’è il fatto che non può essere stato un gesto vandalico generico perché nessuno degli altri portoni è stato danneggiato con il silicone. La scelta di agire di domenica, quando lo studio è certamente chiuso, può indicare che è stata un’azione studiata.