«Mandami una foto nuda con nove candele rosse»: cartomante a processo per estorsione

Sperava di tornare con il suo ex ed è per questo che su Facebook era entrata in contatto con un cartomante a cui si era affidata per risolvere i suoi problemi sentimentali. Ha spiegato che si sentiva fragile e stava vivendo un momento di difficoltà. E’ quello che ha detto nel corso del processo che si è svolto nei giorni scorsi, davanti al giudice monocratico Enrica Villani, una donna di Latina, vittima di una estorsione da parte di un cartomante, originario della provincia di Torino imputato nel processo insieme ad una donna, assistita dall’avvocato Valentina De Gregorio. Nel corso della deposizione la parte offesa ha confermato quanto sostenuto in sede di denuncia.

La donna era molto provata per quello che era accaduto e ha spiegato anche come ha conosciuto l’imputato. Il processo riprende il prossimo 23 ottobre. I fatti contestati sono avvenuti nel 2019. La parte offesa si era lasciata con il compagno e voleva tornare con lui. «Vuoi tornare da lui? Ok va bene ma mi devi mandare una tua foto nuda con nove candele rosse accese. Serve aspettare... e vedrai», le diceva quando era stato contattato su Facebook. Per la consulenza il cartomante aveva chiesto somme di denaro e poi c’era stato un ricatto hard perchè la parte offesa aveva inviato una foto nuda pensando potesse servire per risolvere i suoi problemi. L’uomo ha continuato a chiedere soldi fino a quando non ha voluto 450 euro, altrimenti avrebbe inviato le foto nude ai figli della donna e al suo datore di lavoro. Nel settembre del 2023 l’imputato, G.B., queste le sue iniziali, era stato rinviato a giudizio. La donna di fronte alle richieste sempre più insistenti si è rivolta alla Polizia.