La novità
10.05.2025 - 11:29
La situazione di pericolo dell’ex magazzino del Consorzio Agrario di Borgo Isonzo è stata risolta ieri, con la messa in sicurezza del cornicione che ha consentito la riapertura della complanare di accesso alla strada statale Pontina. Ma la vicenda ha fatto emergere un particolare sinora inedito: l’immobile che un tempo apparteneva all’organizzazione provinciale degli agricoltori è stato acquisito dall’università Sapienza di Roma, con la quale giovedì pomeriggio ha interloquito il Comune di Latina per la segnalazione dello stato di rischio causato dal degrado dello stabile.
E proprio l’università ieri ha provveduto immediatamente alla messa in sicurezza dell’edificio, annunciando l’intenzione di intervenire in tempi ragionevoli alla ristrutturazione dell’immobile, destinato a ospitare le attività accademiche.
I tempi di acquisizione del vecchio magazzino non sono noti, ma la Sapienza ha già provveduto da tempo ad apporre una serie di tabelle che non solo ne identificano la proprietà, ma anche la destinazione dell’investimento. Proprio stando alle targhe visibili su una facciata dello stabile di fondazione, si apprende che l’università intende utilizzarlo per allestire un laboratorio a disposizione della facoltà di Ingegneria Civile e Industriale.
Probabilmente la Sapienza intende implementare la didattica attuale, ma come rivela una delle diciture, sarà gestito attraverso il Dipartimento di ingegneria chimica, dei materiali, delle materie prime e metallurgia che, è specificato appunto sul sito internet, ha una sede anche a Latina. È stata aggiunta anche una targa del Consorzio interuniversitario nazionale per l’ingegneria delle georisorse.
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