Il fatto
22.05.2025 - 09:00
Il giudice del Tribunale ha convalidato l’arresto e sono stati tutti rimessi in libertà con gli obblighi di firma. E’ questo l’esito del processo per direttissima nei confronti dei tre giovani di origine romena di età compresa tra i 21 e i 22 anni arrestati per furto.
Sono stati fermati dai Carabinieri della Compagnia di Latina mentre saccheggiavano il mobilificio Campani a Borgo Santa Maria, già distrutto da un incendio lo scorso 10 aprile e posto sotto sequestro nell’ambito di un’inchiesta.
I tre, difesi dagli avvocati Alessia Vita e Valentina Sartori, sono comparsi ieri davanti al giudice Enrica Villani: l’arresto è stato convalidato e il processo è stato rinviato al 12 giugno. I Carabinieri, guidati dal maggiore Paolo Perrone, li avevano sorpresi in flagranza di reato mentre cercavano di rubare attrezzi da lavoro all’interno della struttura incendiata.
Gli imputati, che in passato avevano soggiornato nel centro di accoglienza Al Karama e ora vivono nell’accampamento della ex Rossi Sud, hanno scelto il rito abbreviato. L’operazione dei militari di Borgo Grappa e della Sezione Radiomobile rientra in un più ampio piano di prevenzione dei reati predatori disposto dal colonnello Christian Angelillo, che ha portato a una risposta rapida ed efficace.
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