Il caso
27.05.2025 - 08:11
Iniziano a vedersi i primi effetti dello scioglimento del Comune di Aprilia per infiltrazione mafiosa, una decisione presa dal Consiglio dei ministri lo scorso 18 aprile che ha portato all’insediamento di una Commissione straordinaria che rimarrà in carica per almeno 18 mesi.
Nella giornata di ieri i referenti dell’ufficio comunale Attività Produttive hanno incontrato una delegazione dei comitati di quartiere di Aprilia per illustrare le nuove regole che bisognerà seguire per l’organizzazione di feste e sagre, eventi che inizieranno a breve riempiendo il calendario estivo della città.
E nel corso della riunione è stato spiegato ai presenti che da quest’anno tutti i titolari delle giostre che allestiranno gli spettacoli viaggianti durante le feste dovranno presentare il certificato antimafia all’Ente di piazza Roma, un iter che coinvolgerà anche le bancarelle. Un documento tassativo per il rilascio dell’autorizzazione temporanea, per la quale non verranno previste deroghe.
Una novità rispetto al passato che ha colto di sorpresa diverse persone visto che negli anni scorsi, come spiegato dai comitati stessi, questa richiesta non era stata avanzata dagli uffici comunali. Per ottenere il certificato antimafia inoltre c’è bisogno di un tempo tecnico, dunque è possibile che la documentazione non arrivi in corrispondenza di alcune feste che inizieranno tra pochi giorni. In quel caso dunque i cittadini, in particolare i più giovani, dovranno fare a meno delle giostre.
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