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Il fatto

Furti di auto, una base operativa a Montello

Due arresti. Ritrovate alcune parti di auto rubate a Roma

Furti di auto, una base operativa a Montello

Un base operativa per i furti di auto  era in un punto strategico: a Borgo Montello, alle porte del capoluogo, a poca distanza da Roma.  E’ la scoperta che hanno fatto gli agenti della Polizia Stradale di Albano nell’ambito di una indagine che ha portato nei giorni scorsi all’emissione di due provvedimenti restrittivi firmati dal gip del Tribunale di Roma nell’ambito di una mirata attività investigativa condotta dalla Procura di Roma a seguito di un blitz scattato nel 2023. E’ proprio da Montello che è scattata l’inchiesta ed è all’interno di un  capannone dove erano in corso operazioni di riciclaggio di veicolo che gli investigatori hanno trovato quello che cercavano. I sospetti si sono rivelati fondati.  In quel caso, oltre ad essere arrestate alcune  persone furono sequestrate una infinità di parti di veicoli rubati e pronti per finire sul mercato parallelo.

Non erano passati inosservati anche i  motori risultati associati ad una serie di telai, parte di veicoli oggetto di furti che risalgono tra il dicembre del 2022 e il gennaio del 2023. Alcuni pezzi erano stati completamente smontati. Il secondo step investigativo aveva portato all’identificazione dei fornitori di auto rubate da poter riciclare. Dopo aver analizzato tempi e luoghi, gli investigatori hanno ricostruito oltre che il modus operandi hanno accertato un altro particolare:  le consegne delle auto all’organizzazione che si occupava del successivo smontaggio, erano curate dagli stessi fornitori.

Sono due le persone finite in carcere a Roma a Regina Coeli, nel corso dell’inchiesta la Polizia Stradale ha eseguito diverse perquisizioni domiciliari e non sono mancate le sorprese che hanno portato al sequestro di  una decina di centraline spesso utilizzate per «avviare» le auto. E’ emerso sempre dai successivi riscontri che alcune di queste centraline, erano appartenenti a veicoli di provenienza illecita. Tra i veicoli finiti nell’inchiesta anche  una Audi A1, oggetto di un furto denunciato a Roma, una T Cross Volkswaghen rubata nella capitale, una Mitsubishi Asx oggetto di un furto commesso a Roma nella zona della Cristoforo Colombo sempre a Roma. A seguito di quel blitz a Montello erano state arrestate cinque persone, il cui iter giudiziario si  è concluso. Un anno fa era stata emessa una sentenza di condanna   a tre anni e quattro mesi per gli imputati ritenuti i presunti responsabili del reato di riciclaggio. Per due invece era stato disposto il rinvio a giudizio. 

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