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Dopo la sentenza

Antonietta Gargiulo: "Avete ucciso Alessia e Martina due volte"

Le parole dell'unica superstite della strage di Collina dei Pini dopo l'assoluzione dei due medici: «Nessuna istituzione mi riconosce vittima. Vergogna d’Italia»

Antonietta Gargiulo: "Avete ucciso Alessia e Martina due volte"

«Avete ucciso le mie figlie la seconda volta». È il commento di Antonietta Gargiulo alla sentenza di assoluzione per i due medici imputati per il rilascio dell’idoneità psico-fisica e quindi dell’arma di ordinanza a Luigi Capasso, il carabiniere che il 28 febbraio 2018 uccise le figlie Alessia e Martina e ridusse in fin di vita proprio la moglie Antonietta prima di suicidarsi. La reazione della donna – presente ieri pomeriggio in tribunale a Latina – è arrivata sui social: «Avete ucciso le mie figlie la seconda volta. Degna conclusione dal settembre 2017. Ma ogni fine è sempre un nuovo inizio. Vergogna d’Italia». Un dolore che si rinnova, una delusione che si fa accusa.
Antonietta, sopravvissuta miracolosamente a quei colpi, non si è mai nascosta. Qualche mese fa, in una lunga intervista a Propaganda Live, aveva denunciato con lucidità e amarezza il clima di silenzio e protezione che – secondo lei – ha permesso a Capasso di agire: «La verità fa liberi. L’omertà no – raccontava alla collega Francesca Mannocchi –. Com’era possibile che lui, carabiniere, fosse libero di agire armato? Mi sono scontrata con un muro di maschilismo. Una persona che consideravo amica mi ha detto: “Antonietta, tu stai esagerando, lui non è il mostro che dici”. No, infatti. È stato molto peggio. Spero che la vita di Alessia e Martina pesi sulle coscienze di chi non ha fatto, o ha fatto male». Parole che oggi, alla luce della sentenza, assumono un sapore ancora più amaro: «Nessuna istituzione oggi mi riconosce vittima. Nessuno si è mai interessato di me».

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