Ponza, riapre a Ponza Cala Cecata: lo ha disposto il sindaco

Un’altra perla della costa di Ponza è stata riaperta al pubblico. Si tratta di Cala Cecata, una suggestiva baia nella frazione di Le Forna. Ad autorizzarne la fruizione è stata un’ordinanza del sindaco Francesco Ambrosino, giunta all’indomani della conclusione delle minuziose analisi fatte svolgere dal Comune per avere la sicurezza dell’incolumità di quanti la frequenteranno. A favorire lo sblocco della situazione è giunta la relazione geomorfologica asseverata dall’ing. Michael Borrelli che, in base a quanto emerso dal suo studio sul caso, nell’area che insiste sulla strada di accesso e a parte della spiaggia, inclusa in categoria A (a pericolo frana molto elevato) nella cartografia PAI dell’Autorità dei Bacini dell’Appennino Centrale (AUBAC), “si esclude la presenza di indizi di instabilità o di dissesti gratitativi in atto o potenziali in grado di coinvolgere l’area della spiaggia e della strada”. Alla luce di queste conclusioni è emerso un limite di sicurezza che ha permesso di definire uno spazio idoneo e sicuro per la fruizione della spiaggia. Accogliendo, poi, l’auspicio del tecnico professionista di aumentare ulteriormente l’area di fruizione della spiaggia con un adeguato intervento di messa in sicurezza, l’ordinanza di Ambrosino certifica che “ci sono le condizioni per recuperare la fruizione di tutto l’arenile a seguito dell’intervento di messa in sicurezza , per cui ci sono tutte le possibilità per abbattere in modo sostanziale il grado di pericolosità e recuperare la piena fruibilità di una intera area dalle grandi potenzialità”. La sicurezza che autorizza questa riapertura va comunque monitorata annualmente, come anche evidenziato dalla relazione geomorfologica dell’ing. Borrelli. Il primo cittadino dell’isola, commentando l’emissione dell’ordinanza, ha voluto evidenziare che “questa piccola baia nel cuore di Le Forna torna a essere fruibile. Una bella relazione geologica ci ha certificato che l'area è in gran parte in sicurezza. Il tempo di perimetrare alcune aree che vanno precluse al libero accesso per precauzione, e il tutto sarà utilizzabile. Inoltre tutta l'area e la strada d'accesso sono state oggetto di una importante opera di riqualificazione. Altre novità in quella zona sono in arrivo, a dimostrazione che nonostante la facile ilarità di qualcuno, si continua a lavorare e a pianificare un futuro migliore”.