Minore picchiato in zona pub, aggressore preso a Ponza

E’ stato arrestato a Ponza il giovane di 19 anni di Latina, irreperibile da alcuni giorni, destinatario di una ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Mara Mattioli su richiesta del pm Giuseppe Bontempo, accusato di aver picchiato con una bottigliata sul viso un adolescente di Latina. Il ragazzo era ricercato dai Carabinieri della Compagnia di Latina che si erano occupati delle indagini a seguito della violenta aggressione avvenuta in via Fratelli Bandiera la notte del 2 giugno del 2024.

Le indagini degli uomini dell’Arma hanno portato all’arresto del giovane detenuto in carcere e che si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’interrogatorio di garanzia davanti al magistrato. In base a quanto è emerso, M.M., queste le sue iniziali, per uno sguardo di troppo avrebbe minacciato e picchiato la vittima, un 16enne del capoluogo, incrociato per caso in un locale della zona pub e contattato con insistenza in un secondo momento anche tramite i social network riuscendo a scoprire la sua posizione, per avere un chiarimento che poi è sfociato nel sangue.

Come ha sottolineato il magistrato nel provvedimento restrittivo che ha portato il giovane in carcere: «Le modalità di commissione del reato, unitamente alla personalità dell’indagato gravato da precedenti di polizia, inducono ad inquadrare l’episodio in un più generale atteggiamento di quotidiani comportamenti, connotati da violenza, posti in essere dall’indagato. Questa condotta ai danni di un minore, solo per uno sguardo di troppo minacciandolo prima con un coltello e poi con una bottiglia di vetro - ha messo in rilievo il giudice nell’ordinanza - fa emergere una personalità particolarmente violente priva di freni inibitori avvezza ad imporsi con prepotenza sulle persone e incline a non rispettare le regole». Il magistrato nel provvedimento cautelare ha aggiunto che le condotte rappresentano un vero e proprio stile di vita».