Ormai sono quasi tre settimane che il semaforo tra via La Marmora, piazzale Prampolini e via Volturno è lampeggiante. Uno degli incroci più trafficato della circonvallazione è dunque da giorni senza regolatore. Come mai? Cosa si sta facendo? L’amministrazione comunale, interpellata a proposito, ha risposto che si sta attendendo l’arrivo di una scheda di ricambio, quella che di fatto fa funzionare il semaforo e che si è guastata. Immaginiamo che, complice Ferragosto, i tempi si siano dilatati. «Dovrebbe arrivare questa settimana il pezzo mancante, è questione di giorni e il semaforo sarà riparato. Nel frattempo invitiamo gli automobilisti a prestare attenzione», affermano dal Comune.
Attenzione e prudenza che di fatto gli automobilisti hanno prestato, in queste settimane. Diciamo anche che in città c’era meno gente del solito e di questo ha beneficiato anche il traffico. Ma è normale che un impianto semaforico nella seconda città del Lazio rimanga non funzionante per tre settimane? Ok il pezzo mancante, ma forse sarebbe il caso di organizzare meglio la macchina della manutenzione legata agli impianti semaforici. Inoltre, restando sempre a quell’incrocio, male non farebbe un taglio agli alberi, in particolare in via La Marmora. Gli arbusti, spesso, finiscono per coprire la lanterna semaforica rendendo difficile la visuale agli automobilisti. Dettagli, particolari, che andrebbero curati con maggiore attenzione se si vuole una città in cui il decoro sia degno di questo nome. Pianificare, vigilare, intervenire dove serve. Purtroppo, da troppi anni, questo a Latina non accade. La prassi è diventata quella di rincorrere i problemi invece di prevenirli.
Intanto un piccolo segnale positivo è quello dell’annuncio dei semafori intelligenti acquistati e in procinto di essere installati in diversi incroci della città. Speriamo servano a migliorare rendere più sicura la viabilità e non solo a fare cassa, come spesso accade in città del sud pontino.