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Il fatto

Morte di Federico, i nove minuti: dall'impatto al parcheggio dell'auto

Anche la parte offesa al Riesame ha depositato una memoria chiedendo il carcere

Morte di Federico, i nove minuti: dall'impatto al parcheggio dell'auto

In uno dei video raccolti dagli investigatori, pochi minuti dopo l’incidente, alle 3,39 del 16 agosto si vede un uomo, Gioacchino Sacco, che scende da un’auto, indossa una maglia bianca, parcheggia la vettura.   A quanto pare guarda il cellulare e sembra scattare anche delle foto.  Il fermo immagine è stato acquisito e fa parte delle carte dell’inchiesta. Sacco nel corso dell’interrogatorio si era avvalso della facoltà di non rispondere ma aveva detto che non era lui al volante dell’auto. I familiari di Federico Salvagni, sono rappresentati dall’avvocato Vittorio Palmaneghi del Foro di Roma e hanno depositato delle memorie, chiedendo la conferma della misura restrittiva del carcere.  

«A nome dei familiari di Federico e Daniele - ha detto il legale -  ringrazio la Procura di Latina e il pm Giancristofaro  per aver presenziato all’udienza del Riesame, confidiamo alla luce dell’ingente attività investigativa che l’impianto accusatorio regga ritenendo consolidato». La morte di Federico ha scosso l’Italia e tante persone. Nell’ordinanza di custodia cautelare con cui il gip aveva convalidato l’arresto era stato messo in evidenza che all’uomo era stata revocata la patente e che guidava un’auto  sprovvista di copertura assicurativa.

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