Cerca

Le dichiarazioni

I residenti dei Palazzi Arlecchino:  abbiamo presentato quattro  esposti 

In via Guido Rossa le reazioni dopo l'ultimo avvertimento. La tensione è alta

I residenti dei Palazzi Arlecchino:  abbiamo presentato quattro  esposti 
E’ notte fonda. C’è un grande silenzio interrotto soltanto da qualche auto che passa lungo via Guido Rossa, la strada che collega via Bachelet con via Garigliano, davanti c’è la chiesa di Santa Rita. Anche se sono passate più di due ore dall’ultimo episodio, l’aria è carica di tensione. «Una cosa così non si è mai vista - racconta un residente dei Palazzi Arlecchino di via Guido Rossa  - ancora turbato  per questo altro episodio che alimenta tensione, senso di incertezza e anche incredulità. Un principio di incendio improvviso.  Le fiamme, il fumo. «Sono qui da 50 anni e stiamo vivendo una situazione  di grandissima tensione.  Speriamo che  finisca presto perché così non si va avanti».
L’ultimo avvertimento dell’altra notte, è stato pianificato nel dettaglio.  Chi è entrato in azione ha danneggiato il portone di ingresso in modo da renderlo inutilizzabile e quindi di aprirlo sia dall’esterno che dall’interno e poi ha appiccato il fuoco. «Poteva succedere di tutto, questa cosa è gravissima - ricorda il residente - si è alzata una nuvola di fumo, c’era il monossido di carbonio, chissà cosa poteva succedere», ripete.   I residenti ricordano che i lampioni sono stati danneggiati e c’era sempre buio e  che  per trovare una soluzione hanno pensato a  dei fari per illuminare l’ingresso. Un altro residente ricorda anche che in passato sono stati inviati una serie di esposti agli organi competenti: Procura, Carabinieri, Polizia e in Prefettura dove avevano riportato quello che accade. «Siamo stanchi di vivere quotidianamente questa situazione - ripetono -  alcune famiglie sono terrorizzate, c’è una donna che vive con la madre che quando diventa buio non esce più. Quando è buio scendiamo con le torce per illuminare perchè non si vede niente. Eppure siamo sempre stati bene qui ai palazzi Arlecchino, mai un problema, adesso invece sta succedendo tutto insieme ed è la prima volta che dobbiamo affrontare una cosa di questo genere». 

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione