Raccolta dei rifiuti, il servizio finisce al Tar

Si è aperto un contenzioso tra la C.S.A. centro Servizi Ambientali e il Comune di SS. Cosma e Damiano e la Formia Rifiuti Zero. L’azienda di Castelforte ha presentato ricorso al Tar di Latina chiedendo l’annullamento di diversi atti amministrativi relativi all’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani del Comune di SS. Cosma e Damiano alla FRZ, dopo la scadenza del precedente contratto prevista il 15 agosto scorso. La C.S.A., tra l’altro, chiede l’annullamento della delibera del Consiglio, dell’ordinanza del sindaco Franco Taddeo e della determinazione del responsabile del settore competente. Come è noto l’Amministrazione comunale sancosimese, alla scadenza del contratto, ha affidato la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti alla FRZ, che ha iniziato l’attività subito dopo Ferragosto. Una procedura che l’azienda castelfortese ha contestato, chiedendo l’annullamento del nuovo contratto relativo alla gestione dei rifiuti. Ma non è tutto perché la C.S.A ha chiesto la condanna dell’ente comunale e della Formia Rifiuti Zero al risarcimento del danno per l’illegittimo affidamento, pari a 50mila euro o ad una somma diversa che sarà accertata nel corso del giudizio o ritenuta congrua dal Tribunale. L’Amministrazione comunale, dopo essersi consultata con il responsabile del procedimento ha ritenuto opportuno difendere le proprie ragioni, convinta di aver seguito la giusta procedura, affidando l’incarico ad un proprio legale di fiducia. E’ stato infatti conferito l’incarico all’avvocato Giuseppe Di Principe, in quanto il professionista è inserito nell’elenco degli avvocati accreditati presso il Comune. E a proposito di raccolta di rifiuti, ieri, dopo l’annuncio dello sciopero generale, c’era il rischio che i dipendenti della FRZ aderissero. Invece hanno svolto regolarmente la raccolta della plastica, pur se molti utenti non avevano predisposto lo smaltimento. La comunicazione del normale svolgimento della raccolta è giunta solo ieri mattina dopo che si è avuta la conferma della mancata adesione allo sciopero e quindi una parte della cittadinanza dovrà attendere la settimana prossima.