La sentenza
20.10.2025 - 15:07
Condanna a due anni e due mesi con il riconoscimento dell'ipotesi lieve nei confronti del fisioterapista di Latina di 46 anni accusato di violenza sessuale su una paziente. I fatti contestati erano avvenuti nel 2021 nello studio del fisioterapista pontino durante una seduta. È questa la sentenza emessa oggi dal giudice del Tribunale di Latina Mara Mattioli nei confronti dell'uomo, difeso dall'avvocato Luca Guidetti. Il processo si è concluso dopo che il pubblico ministero Marco Giancristofaro - nel corso della precedente udienza - aveva chiesto la condanna a quattro anni mentre la difesa ha cercato di sconfessare l'impianto accusatorio sostenendo - alla luce anche di alcune consulenze - che le manovre erano consentite ribadendo la correttezza delle condotte dell'imputato. La ragazza si è costituita parte civile nel processo ed è assistita dall'avvocato Simone Vittori.
Secondo quanto ipotizzato l'uomo ha eseguito una manovra non necessaria palpeggiando la paziente nelle parti intime. La ragazza subito dopo i fatti si era consultata con altri professionisti e lo aveva denunciato. Oggi la sentenza, l'uomo è stato processato con il giudizio abbreviato godendo della riduzione di un terzo della pena.
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