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Il fatto

Un nuovo codice di comportamento per i dipendenti del Comune, giro di vite sui social

La Commissione straordinaria adotta la delibera, stop ai commenti su Facebook se lesivi dell’immagine istituzionale o non linea con la politica dell'Amministrazione

Un nuovo codice di comportamento per i dipendenti del Comune, giro di vite sui social
La Commissione straordinaria approva il nuovo codice di comportamento del Comune di Aprilia, giro di vite per i dipendenti dell’Ente sull’utilizzo dei social network. Con la deliberazione straordinaria n. 27 del 22 ottobre 2025 (assunta con poteri della Giunta) è stato infatti adottato il provvedimento, che ha aggiornato il vecchio regolamento approvato dal Comune con la delibera n. 194 del 19 dicembre 2013. Nel frattempo infatti l’Anac (l’Autorità nazionale anti corruzione) ha emanato nuove linee guida con la delibera n. 177 del 19 febbraio 2020, con l’obiettivo di orientare e sostenere queste ultime nella previsione di codici con contenuti più coerenti a quanto previsto dal legislatore. Perciò si è reso necessario un aggiornamento. Il Codice di comportamento ora sarà sottoposto a consultazione, per 15 giorni, mediante procedura aperta alla partecipazione dei cittadini e dei portatori di interessi, ai fini della successiva approvazione, in occasione della quale: « potranno essere apportate anche  modifiche non sostanziali mirate alla chiarezza del testo o alla correzione di eventuali errori materiali, imprecisioni o refusi».

Il codice di comportamento integrativo per i dipendenti del Comune prevede in tutto  17 articoli, tra questi c’è l’articolo 11 Ter che riguarda le disposizioni sull’utilizzo dei mezzi di informazioni e dei social media che - prevede delle restrizioni per i lavoratori dell’Ente. «Il dipendente non crea gruppi, pagine, profili o simili riconducibili o riferibili al Comune - si legge - e non rilascia dichiarazioni o pubblica commenti sui social network (Facebook, Twitter, Instagram), qualora siano lesivi dell’immagine istituzionale o in violazione del segreto d’ufficio, della riservatezza, della privacy, denigratori nei confronti di colleghi e/o superiori o in contrasto con le politiche dell’amministrazione». E poi ancora: il dipendente, nell’utilizzo dei social network, non può pubblicare immagini che lo ritraggano con simboli o fregi riconducibili all’Amministrazione, o in divisa per coloro che la indossino, se non previa autorizzazione. Si astiene dal diffondere con qualunque mezzo, compreso il web o i social network, i blog o i forum, commenti o informazioni, compresi foto, vi deo, audio, che possano ledere l’immagine dell’Amministrazione e dei suoi rappresentanti, l’onorabilità di colleghi, nonché la riservatezza o la dignità delle persone. Si impegna inoltre a mantenere un comportamento corretto, ineccepibile ed esemplare anche nella partecipazione a discussioni su chat, blog, social forum on line, ispirato all’equilibrio, alla ponderatezza, al rispetto delle altrui opinioni».

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