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Inchiesta Dune 2, il pm chiede il rinvio a giudizio

Abrogato l'abuso d'ufficio: esce di scena in questo filone l'ex sindaco Gervasi

Inchiesta Dune 2, il pm chiede il rinvio a giudizio

Chiesto il rinvio a giudizio per alcuni dei 26 imputati dell'inchiesta Dune 2 che aveva travolto nel febbraio del 2022 il Comune di Sabaudia. Escono di scena gli imputati accusati di abuso d'ufficio, tra cui l'ex sindaco Giada Gervasi, per l'abrogazione del reato perché non è previsto più dalla legge, l'ex sindaco è imputato nel filone principale dell'inchiesta con il processo che si sta svolgendo davanti al Collegio Penale. In aula - davanti al gup Barbara Cortegiano - questa mattina il pubblico ministero Valentina Giammaria ha chiesto il processo per gli imputati, una richiesta condivisa anche dalle parti civili mentre il collegio difensivo ha chiesto il non luogo a procedere. Nel corso degli interventi alcuni avvocati hanno anche presentato delle memorie scritte. L'udienza riprende martedì 4 novembre quando il giudice deciderà sulla richiesta.

Nel capo di imputazione sono ipotizzati diversi episodi che riguardano l'appalto e gli affidamenti per i lavori in occasione della Coppa del Mondo di Canottaggio a Sabaudia, inoltre nelle carte dell'inchiesta sono finite anche procedure pubbliche tra cui l’impianto di illuminazione e gli appalti all’Ente Parco. Tra i reati ipotizzati la turbativa d’asta e l'affidamento diretto del servizio di manutenzione ordinaria e straordinaria. Uno dei 26 imputati, Fabio Minotti che deve rispondere di turbativa d'asta, ha chiesto di patteggiare la pena a cinque mesi. Sono tre le parti civili: il Comune di Sabaudia, il dipendente comunale Antonio Vitelli e la società Dea Costruzioni. Tra pochi giorni la decisione del gup sulla richiesta di rinvio a giudizio.

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