Truffa in trasferta, denunciata una coppia pontina

Lei adesca uomini di passaggio, fa credere loro di essere disponibile a un approccio sessuale, poi li deruba e fugge insieme al complice che l’aspetta in auto. Dopo tre denunce nei giorni scorsi, le indagini svolte dalle forze dell’ordine, una coppia di venticinquenni di origine romena e residenti a Latina è stata bloccata e denunciata mentre i due giovani si trovavano ad Isola Liri Superiore. Il blitz eseguito dai poliziotti della squadra mobile di Frosinone e del commissariato di polizia di  Sora è scaturito da indagini e pedinamenti durati due mesi.
Il copione messo in scena dai due ragazzi era quasi sempre lo stesso: lei mostrava disponibilità per un approccio sessuale, generalmente si faceva trovare nella zona di San Carlo, a Isola del Liri Superiore, e percorreva a piedi, spesso durante la mattina, la trafficata via Tavernanova. Una volta agganciato l’automobilista di turno, si appartava in zone meno trafficate e, dopo le prime effusioni per far rilassare il partner occasionale ed evitare che s’insospettisse, sottraeva al malcapitato il portafogli. In alcuni casi la donna è riuscita a rubare, oltre al denaro contante, anche carte di credito e degli oggetti preziosi come dei braccialetti.  Con questa tecnica la venticinquenne metteva a segno i suoi colpi, infilando rapidamente nella sua borsa e in tasca tutta la refurtiva che riusciva ad trafugare.
Una volta fatto il pieno di denaro e gioielli, scappava scendendo dalla vettura e mettendosi a correre. Ad aspettarla poco lontano c’era il suo complice che, nel ruolo del «palo», attendeva che la ragazza salisse a bordo per poi fuggire insieme a bordo di un’utilitaria, facendo perdere le loro tracce.  I due ladri hanno colpito in più occasioni anche durante le indagini svolte dalla polizia del commissariato sorano. Un modus operandi che i due eseguivano con dimestichezza e rapidità.