Spaccio alle Arlecchino, chiesti 4 anni per i fratelli Spinelli

Chieste quattro condanne per un totale complessivo di 20 anni nel processo per lo spaccio alle case Arlecchino di Latina nell'ambito dell'inchiesta condotta dai Carabinieri della Compagnia di Latina. Imputati i gemelli Yuri e Mattia Spinelli, ritenuti leader della piazza di spaccio. Insieme a loro sono imputati anche Fausto ed Ernesto Bevilacqua. Il processo è in corso davanti al giudice Elena Nadile, oggi si è svolto l'ultimo atto.
"L'operazione ha disvelato un collaudato sistema di spaccio di droga - ha detto il pm Giuseppe Miliano nel corso della requisitoria - anche se rudimentale ma con modalità ben precise". Al termine del suo intervento erano state queste le richieste di condanna della pubblica accusa: per Fausto ed Ernesto Bevilacqua chiesti sei anni e 40mila euro di multa, per Yuri e Mattia Spinelli il pm aveva chiesto 4 anni e 25mila euro di multa. A seguire la parola è passata al collegio difensivo rappresentato dagli avvocati Gaetano Marino, Massimo Frisetti e Marco Nardecchia che hanno chiesto per i propri assistiti l'assoluzione . La sentenza nel pomeriggio. L'operazione aveva portato ad un controllo nella zona tra via Guido Rossa e via Bachelet e durante un appostamento i militari avevano notato una Fiat Panda con due giovani a bordo.
A quel punto era arrivato un ragazzo che aveva scambiato qualcosa con il passeggero della Panda e gli investigatori avevano bloccato l’ultimo arrivato che era stato trovato in possesso di due dosi di crack. Era stato il giudice Laura Morselli a disporre il rinvio a giudizio lo scorso luglio. Più tardi dopo la camera di consiglio la sentenza.