Bancarotta Latina Ambiente, a gennaio la decisione del gup

Parola ai difensori di due imputati e rinvio al prossimo 22 gennaio quando  il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Latina Laura Morselli deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio presentata dal pm  Marco Giancristofaro per il fallimento della società Latina Ambiente. Sono 26 gli imputati. Dopo la richiesta di rinvio a giudizio del magistrato inquirente,  ieri mattina in Tribunale è stato il turno degli ultimi interventi del collegio difensivo che hanno chiesto il non luogo a procedere.
Secondo la Procura gli imputati avrebbero provocato il fallimento della società partecipata, dichiarato con sentenza del Tribunale di Latina il 7 dicembre 2016.  L’ammontare della bancarotta è variato a seguito della relazione della curatela fallimentare prodotta al giudice dalla pubblica accusa. Nell’inchiesta erano finiti ex amministratori e controllori dell’azienda. L’amministrazione comunale si è costituita parte civile per il danno di immagine oltre che strettamente finanziario derivato dal fallimento. La Latina Ambiente ha svolto il servizio di igiene urbana a Latina per 30 anni ed era partecipata a maggioranza dall’ente di piazza del Popolo. Anche tutte le altre partecipate nate nello stesso periodo erano fallite. Nel corso della richiesta di rinvio a giudizio formulata lo scorso maggio dal magistrato inquirente, alla richiesta si era associato il Comune di Latina.
La Latina Ambiente ha svolto il servizio di igiene urbana nel capoluogo per 30 anni ed era partecipata a maggioranza dall’ente di piazza del Popolo. Anche tutte le altre partecipate nate negli stessi anni sono fallite. Nel corso delle altre udienze preliminari aveva rilasciato dichiarazioni spontanee anche l’amministratore delegato della società partecipata dal Comune, Valerio Bertuccelli, che ha descritto nei dettagli quale fu il vero problema e cioè il passaggio della riscossione delle bollette dal Comune alla Latina Ambiente e che quella fu una specie di tranello. Tra poco più di un mese la decisione del giudice.