Aprilia, il fatto
13.12.2025 - 13:00
Nello stadio Quinto Ricci la pista d’atletica è nuova di zecca ma l’impianto sportivo è nel degrado tra erbacce sempre più alte nel campo e rifiuti abbandonati. E’ questa la triste condizione della struttura di via Donato Bardi, chiusa e inutilizzata da oltre un anno e mezzo. Da poche settimane sono terminati i lavori (finanziati dal Pnrr) per riqualificare la pista, un intervento che ha permesso di montare un nuovo tartan a disposizione dei runner che a breve potranno tornare ad allenarsi nell’impianto.
Un circuito nuovissimo che tuttavia appare in contraddizione con l’immagine decadente dello stadio, che versa in una situazione di degrado ben visibile anche dall’esterno. Il campo di gioco principale, che nel corso degli anni è stato teatro delle più belle imprese calcistiche di Aprilia, è ormai pieno di erbacce cresciute a dismisura. E la situazione sugli spalti non è certo migliore, visto che sulle tribune sono state abbandonate diverse bottiglie di vetro dentro delle buste, alcune delle quali rotte.
Come sottolineano alcuni residenti il decoro urbano della struttura è ridotto ai minimi termini e il Comune di Aprilia, attraverso la Progetto Ambiente, dovrebbe pianificare a stretto giro un intervento di manutenzione del verde pubblico e di raccolta dei rifiuti lasciati sulle tribune. Una pulizia necessaria per migliorare il decoro e l’igiene urbana, tutto ciò in attesa che l’Amministrazione comunale avvii i lavori per ripristinare le condizioni di sicurezza dello stadio e predisponga un bando per la gestione. Lo stadio Ricci è chiuso al pubblico per problemi di agibilità da oltre due anni e mezzo (aprile 2023) ed è inutilizzabile per partite e allenamenti da oltre 18 mesi (quando sono partiti i lavori di riqualificazione), un blocco che almeno per il calcio è destinato a durare anche nei prossimi mesi.
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