Municipalizzate e appalti
28.12.2025 - 07:30
Il Comune di Aprilia rilancia il progetto di esternalizzazione dei servizi attualmente gestiti dall’azienda speciale Multiservizi. Nella conferenza stampa di fine anno la Commissione straordinaria ha spiegato di voler procedere con l’affidamento a terzi di alcune attività svolte in house dall’Asam, in ossequio a quanto previsto dalla delibera di Consiglio comunale approvata nel 2017 che ha avviato lo stato di liquidazione della municipalizzata. Intenzioni che dovrebbero prendere forma a partire da febbraio 2026 con l’esternalizzazione del servizio di pulizie e sanificazione degli edifici comunali (il Municipio di piazza Roma, il palazzo di piazza dei Bersaglieri, il mercato coperto, il comando della Polizia locale, la biblioteca e il polo Culturaprilia).
Un segnale che questo cambiamento potrebbe avvenire a breve è il fatto che la Multiservizi ha rinnovato il contratto in scadenza agli interinali addetti alle pulizie solo fino a febbraio 2026, un accordo di breve durata (due mesi) che lascia presagire che il passaggio di consegne sia ormai vicino. In questo senso però molto dipenderà dal Comune di Aprilia, che dovrà decidere le modalità con cui procedere nell’iter per la privatizzazione.
L’Ente di piazza Roma nel febbraio 2025 ha infatti revocato in autotutela la gara per l’assegnazione dell’appalto attivato con la determinazione dirigenziale del 21 giugno 2024, valutando: «che i chiarimenti forniti dalla stazione appaltante agli operatori economici partecipanti, risultavano difformi al disciplinare di gara e che tale circostanza aveva ingenerato negli operatori stessi un disallineamento nella costruzione delle offerte».
Ora l’Amministrazione comunale deve decidere se indire una nuova gara d’appalto oppure (come sembra siano orientati gli uffici) affidare il servizio pulizie tramite la convenzione Consip, la centrale acquisti nazionale per la Pubblica Amministrazione in grado di aggiudicare accordi quadro. Una soluzione che permetterebbe di velocizzare i tempi di assegnazione.
Più lunga e tortuosa appare invece la strada per richiamare gli altri servizi (custodia, parcheggi e tecnologico), visto che l’ipotesi di trasferirli alla Progetto Ambiente sembra essere tramontata e per indire una gara per l’affidamento a terzi i capitolati d’appalto potrebbero essere più alti di quanto oggi paga il Comune. Ma soprattutto c’è il nodo dei dipendenti che attualmente svolgono quelle attività per Asam, un aspetto che riguarda anche i cinque addetti alle pulizie assunti a tempo indeterminato. Che fine faranno? Passeranno alle società che si aggiudicheranno l’appalto o saranno ricollocati all’interno delle partecipate? Quesiti che andranno chiariti prima di intraprendere il percorso.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione