Una telefonata di troppo

Abbiamo voluto scherzare, tanto per rallegrare questa lunga pausa prima della ripresa delle ostilità. Mettiamola così, abbiamo scherzato.
Facile a dirsi, difficile da spiegare a chi, come il tecnico Mario Somma, tifoso-allenatore del “suo” Latina, ha sentito, forse, la pressione levargli pian piano il fiato, al punto dal vivere una giornata d'inferno, quella di sabato, rinchiudersi dentro se stesso, prima di pensare, in cuor suo, che un esonero, forse, avrebbe fatto meno male rispetto a quello che stava vivendo.
Ha capito, tra le quattro mura di casa, di aver sbagliato, pensando allo stesso tempo, però, che la “frittata” ormai era stata fatta. E allora la telefonata, l'esonero partito dalla sua bocca, il dramma sportivo consumatosi senza che nessuno della società avesse proferito parola.

Mario Somma, tifoso-allenatore del “suo” Latina, ha sentito, forse, la pressione levargli pian piano il fiato.