Aule fredde per buona parte della mattina e giovanissimi costretti ad andare a lezione con il cappotto per le basse temperature anche allâinterno della struttura. Questa la denuncia sollevata da diversi genitori dei piccoli iscritti alle elementari della Don Milani e che trova riscontro anche tra le famiglie dei ragazzi iscritti alle scuole medie. Una storia dalle versioni discordanti ma che, alla fine, si riconciliano in unâunica conclusione condivisa: dalle 8 alle 10 del mattino le stanze sono completamente fredde.
Come spiegano i genitori, il fatto «inaccettabile» è che i termosifoni vengono accesi troppo tardi perché, secondo le risposte che gli stessi hanno ricevuto dalla scuola, non è possibile tenere acceso lâimpianto per troppo tempo. Una situazione di cui il Comune di Latina non sembra essere a conoscenza, tanto che dagli uffici di piazza del Popolo non è stata emessa alcuna disposizione che limiti lâaccensione dellâimpianto di riscaldamento che, al contrario, deve essere garantito tutta la mattinata. La dirigenza della Don Milani invece smentisce le accuse, dichiarando che le cause sono da ricondurre alla struttura troppo grande che necessita di diverso tempo perché si riscaldi adeguamente.
Ma la conclusione, comunque, è sempre la stessa: i giovani sono al freddo. I genitori insorgono, oltretutto irritati per aver trovato le stanze della segreteria, in cui si sono recati per denunciare i disagi, con i condizionatori accesi.
Scuola don Milani, tra i banchi col... cappotto
Scuola don Milani, tra i banchi col... cappotto
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