Sulla Pontina sono pericolosi anche i guard-rail, dispositivi che dovrebbero servire invece a garantire la sicurezza di quanti percorrono la trafficata arteria. Per non parlare dello stato del manto stradale, talmente dissestato da essere irrecuperabile. Queste le motivazioni principali che hanno spinto lâAstral a emettere unâordinanza con cui ha istituito, a partire dal prossimo 7 maggio, il limite di velocità tra i 50 e i 60 km/h tra Latina e Roma, costringendo così tutti gli utenti del principale collegamento tra la provincia pontina e la capitale ad andare a passo dâuomo.
A sollecitare lâintervento dellâAgenzia delle strade regionali sono state sia la Città Metropolitana di Roma Capitale che la Provincia di Latina. Palazzo Valentini ha più volte segnalato il âpotenziale pericoloâ, rappresentato sia dallo stato dei guard-rail che dei new jersey, nonché delle cuspidi installate per gli svincoli, rappresentando, oltre alla mancanza di omologazione, che la totalità delle barriere metalliche risultano ad una quota inferiore a quella prevista dalla normativaâ. Dispositivi che è stato ritenuto impossibile adeguare. La Città Metropolitana ha inoltre lanciato lâallarme sullo stato della pavimentazione della 148, sottolineando che âversa in cattive condizioniâ ed è da rifare. La Provincia di Latina, sempre su tale punto, ha invece parlato di âlivello di degenerazione dello stato manutentivo del piano viabileâ.
LâAstral ha fatto dei sopralluoghi, utilizzando anche un sistema GPS, riscontrando che lo stato manutentivo della Pontina effettivamente non âgarantisce più idonee condizioni di sicurezzaâ. La mancata manutenzione negli anni passati avrebbe reso irrecuperabile la strada.
LâAgenzia, visto che le Province non si occupano più della manutenzione ordinaria e che la Regione sarebbe intenzionata ad affidare tale compito alla stessa Astral, sta così compiendo uno screening sulle arterie regionali e ha chiesto alla Regione appunto risorse per varare un piano idoneo a rendere sicure le strade. Nellâattesa che vengano definiti i cambi di competenze e che arrivi il denaro, lâAstral ha così cercato una prima soluzione emettendo unâordinanza che limita fortemente la velocità sulla Pontina. Istituito inoltre, nei due sensi di marcia, dal km 10+650 al km 69+700, il divieto di sorpasso per i veicoli di massa superiore alle 3,5 tonnellate.