L'iniziativa
21.10.2024 - 18:54
L’impasto della pizzeria Kestè inserisce un nuovo ingrediente nel suo impasto: la soliarietà. È una sinergia importante, quella che vede protagonista l’attività di Alfonso Petrosino e Denise Diodato, titolare del locale, che hanno sposato con entusiasmo il progetto di inclusione dell’associazione Diaphorà, stretta di mano grazie a cui ora Federico, 32enne con sindrome di Down, ha un posto di lavoro con cui può costruirsi la sua autonomia.
«Lo scopo di questo progetto - spiegano - è di promuovere l’integrazione socio-lavorativa delle persone con disabilità, grazie all’organizzazione di laboratori formativi, alla creazione di spazi di incontro e di iniziative che mirano a migliorare il benessere psicofisico e prevenire la solitudine e l’isolamento di questi ragazzi. L’attenzione è dunque dedicata al rispetto della dignità, dell'unicità e dell’autodeterminazione di ciascun individuo, al fine di promuovere un progetto di vita indipendente che valorizzi le capacità e le aspirazioni di ognuno».
Un’iniziativa accolta con piacere dai titolari della pizzeria Kestè, che hanno dimostrato come l’inclusione non sia soltanto una parola ma una realtà concreta. Infatti, adesso Federico si è messo in gioco con impegno e determinazione, supportato dallo staff, dei colleghi e dei proprietari della pizzeria, in un clima positivo e accogliente dove il ragazzo ha potuto acquisire nuove competenze, rafforzando la sua autonomia. Assunto con un regolare contratto, dopo sei mesi di lavoro ha trovato da Kestè non solo un impiego, ma un luogo dove sentirsi valorizzato e parte di una squadra.
Il progetto di Diaphorà e il sostegno della pizzeria Kestè rappresentano un esempio virtuoso di come il mondo del lavoro possa diventare un luogo di crescita per tutti, dimostrando che con impegno e inclusione si può creare un ambiente di lavoro equo e solidale, dove ognuno può contribuire con valore e professionalità. La storia di Federico non è solo un esempio di inclusione lavorativa, ma anche di come un ambiente positivo possa fare davvero la differenza.
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