Contrabbando di diecimila sigarette: 46enne deve scontare tre anni

Un uomo di 46 anni di origine romena, residente a Latina, è stato arrestato in esecuzione di un mandato di arresto europeo. In Romania era stato condannato a tre anni e due mesi per il contrabbando di migliaia di sigarette. Al centro della vicenda finita in Tribunale in Romania oltre diecimila «bionde» delle marche più diverse. Il provvedimento era stato emesso dalle autorità romene per dei fatti del 2018. Un anno dopo - in base a quanto è emerso - l’uomo si era trasferito nel capoluogo pontino dove ha la famiglia, la moglie e dei figli e dove lavora come operaio. I.F., queste le sue iniziali è stato arrestato nei giorni scorsi in Abruzzo dove era andato a trovare alcuni parenti. Sono stati i Carabinieri ad individuarlo e a bloccarlo nella zona di Chieti; a quel punto è stato portato in carcere. Nei giorni scorsi per l’uomo, assistito dall’avvocato Massimo Frisetti, si è svolta la convalida davanti ai giudici della Corte d’Appello de l’Aquila. Era stato chiesto il carcere per il 46enne che alla fine ha ottenuto la detenzione agli arresti domiciliari. Ancora una volta il fenomeno del contrabbando di sigarette si conferma in aumento come testimoniano le diverse inchieste che hanno toccato anche la provincia di Latina. Quasi un anno fa due persone residenti a Minturno erano state indagate nell’ambito di una inchiesta della Dda di Napoli per contrabbando di tabacchi.
Gli accertamenti erano scattati dalla Campania e avevano portato anche nel sud della provincia di Latina. In questo filone investigativo - secondo la Procura di Napoli - sono 12 i gruppi criminali che hanno gestito tra il 2018 e il 2019 il traffico delle sigarette di contrabbando.
E’ emerso che le stecche di contrabbando una volta entrate in Italia sarebbero state smistate tra i vari gruppi criminali. Nei giorni scorsi in un’altra operazione l’arresto dell’uomo in Abruzzo.