Il punto
25.01.2025 - 12:30
A Latina torna sotto i riflettori il caso del cantiere abbandonato di via Quarto, una situazione che da anni preoccupa cittadini e residenti per le condizioni di degrado in cui versa. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale, Maria Grazia Ciolfi, ha presentato un’interrogazione a risposta immediata, calendarizzata per il prossimo question time, per chiedere chiarimenti sulle azioni che l’amministrazione intende adottare.
La struttura incompiuta e l’area circostante, infatti, si trovano in uno stato di totale abbandono: rifiuti, erba alta, ferri a vista e infestazione di ratti rappresentano solo una parte dei problemi denunciati. La vicinanza del cantiere a una scuola materna ed elementare rende la situazione ancora più critica, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sull’impatto ambientale. «Il degrado in cui versano il fabbricato e l’area adiacente è uno spettacolo indecoroso – ha dichiarato Ciolfi –. Occorre un intervento di bonifica immediato. Il Comune lo ha previsto?». La vicenda, come ricordato dalla consigliera, è resa più complessa da una controversia legale che coinvolge la società Costruzioni Generali. L’area è attualmente sotto tutela del custode giudiziario e ciò limita l’operatività dell’Ente comunale. Nonostante le difficoltà, i residenti hanno già inviato due segnalazioni al Comune, ottenendo solo rassicurazioni verbali che garantivano un imminente intervento da parte del responsabile della gestione dell’area. Tuttavia, la bonifica non è ancora avvenuta, e la situazione rimane invariata. «Non solo ferri arrugginiti e sterpaglie – continua Ciolfi – ma anche una crescente percezione di insicurezza. L’area è frequentata da malintenzionati e priva di controlli, mentre i residenti vedono i propri immobili svalutarsi giorno dopo giorno. La loro esasperazione è comprensibile, ed è ora che il Comune dia risposte concrete». Con l’interrogazione, la consigliera chiede di sapere quali azioni immediate l’amministrazione intenda intraprendere per la bonifica dell’area, lo stato attuale dei rapporti con il responsabile della gestione e l’esistenza di eventuali tavoli di confronto per definire tempi e modalità di intervento. Tra le richieste, vi è anche la valutazione di un intervento d’ufficio da parte del Comune, utilizzando strumenti normativi straordinari, qualora i responsabili non provvedano alla bonifica. L’interrogazione è indirizzata anche alla segretaria generale, dottoressa Macrì, a cui Ciolfi chiede di riferire sullo stato del contenzioso legale che coinvolge il Comune sia nel procedimento amministrativo sia nella causa civile con richiesta di risarcimento. «Il suo ruolo di dirigente non togato dell’Avvocatura è cruciale per fare chiarezza su quali siano le responsabilità dell’amministrazione e quali margini di azione siano disponibili per risolvere questa situazione annosa», ha concluso la consigliera. Il cantiere di via Quarto resta quindi al centro del dibattito politico e amministrativo. I cittadini, che da anni convivono con questa ferita aperta nel cuore del quartiere, si aspettano risposte concrete e rapide. La prossima seduta di question time sarà un’occasione importante per fare luce sul futuro dell’area e sull’impegno del Comune per la sua riqualificazione.
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