L'opera
29.01.2025 - 10:00
Le infrastrutture tornano al centro del dibattito regionale con il recente aggiornamento sullo stato delle opere Cisterna-Valmontone e Roma-Latina. L’audizione del commissario straordinario Antonio Mallamo, svoltasi presso la Commissione Lavori Pubblici del Consiglio regionale del Lazio, ha permesso di fare il punto sull’avanzamento di questi progetti chiave, attesi da tempo per potenziare la rete viaria della provincia pontina e dell’intero Lazio.
Per la bretella Cisterna-Valmontone, il commissario Mallamo ha confermato che l’iter procede spedito. Gli espropri sono quasi completati e il progetto esecutivo sarà ultimato entro fine anno, con avvio delle gare nel 2026. I lavori saranno suddivisi in piccoli lotti per favorire le PMI locali.
Diversa la situazione per l’autostrada Roma-Latina: il progetto è stato modificato eliminando il bypass di Aprilia per ridurre i costi, puntando invece al miglioramento della SS148 Pontina. Tuttavia, questa revisione ha causato un ritardo di circa un anno. Si sta valutando un’estensione verso il sud pontino per connettere meglio l’autostrada alla Capitale.
Durante l’audizione sono emersi pareri contrastanti. Alcuni, come il comitato No Corridoio Roma-Latina e alcuni consiglieri regionali, hanno criticato il progetto, sostenendo che non risolverebbe il traffico e che sarebbe preferibile puntare su alternative come una metro leggera. Al contrario, esponenti politici e rappresentanti economici hanno sottolineato il valore strategico delle opere per lo sviluppo della regione.
Il presidente della commissione Cosmo Mitrano ha confermato che la bretella partirà nel 2026 con l’apertura dei cantieri su tutti i lotti, mentre il progetto Roma-Latina proseguirà seguendo il tracciato attuale della Pontina, con l’obiettivo di estenderlo verso il sud del Lazio. Mallamo ha già ricevuto indicazioni informali dal presidente della Regione e dal Ministro dei Trasporti per avviare le fasi preparatorie.
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