Il fatto
16.02.2025 - 12:00
Aveva lasciato l’abitazione nel centro di Latina dove era in affitto. Era andata via per causa del Covid ed era rientrata in Sud America: nel suo paese di origine. Al ritorno in Italia ha denunciato che dall’abitazione che aveva preso in affitto era sparita un’ingente somma di denaro pari a 20mila euro. Erano soldi in contanti che aveva nascosto. E inoltre ha sostenuto che era stata cambiata la serratura della porta. E’ per questo motivo che una giovane donna di 30 anni originaria del Sud America ma che viveva a Latina, aveva presentato una denuncia chiedendo alla Procura l’esercizio dell’azione penale. Nei giorni scorsi - davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Barbara Cortegiano - si è svolta l’udienza di opposizione a seguito della richiesta della Procura che non aveva ravvisato i margini per andare a processo nei confronti dei proprietari dell’abitazione, una coppia residente nel capoluogo pontino. Il reato ipotizzato è: appropriazione indebita e una volta ultimati tutti gli accertamenti il magistrato inquirente è arrivato ad una conclusione: non sono emersi profili penali e altre condotte per andare a processo. La parte offesa si è opposta. Il giudice dovrà decidere se accogliere la richiesta e disporre ulteriori accertamenti oppure potrebbe anche disporre l’imputazione coatta e infine potrebbe anche archiviare. La donna aveva denunciato che al suo rientro - dopo che l’allarme della pandemia si era abbassato - non aveva più trovato i soldi: per la Procura e il pm Giorgia Orlando sono accuse infondate. Materia per il gip.
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