Il punto
19.02.2025 - 19:23
Le singole malattie autoimmuni sono rare, ma affliggono un numero considerevole di persone. Nel caso delle malattie autoimmuni – spiega il coordinatore del Tdm di Aprilia Claudio Frollano -, il sistema immunitario “impazzisce”, non riconoscendo più i propri tessuti o organi, attaccandoli. Non si conoscono con esattezza le cause. <Ci troviamo di fronte ad una patologia multifattoriale e ogni singola malattia ha caratteristiche proprie; tuttavia, si possono individuare sintomi comuni a tutti i disturbi immunologici, come senso di stanchezza, la presenza di febbricola, dolori alle articolazioni. Le malattie autoimmuni sono rare e in genere si arriva a riconoscerle dopo un lungo iter diagnostico, a volte dopo aver consultato numerosi specialisti; infatti, da uno studio epidemiologico un paziente riesce ad inquadrare la sua patologia dopo circa un anno e mezzo. Una volta raggiunto un sospetto clinico, entra in ballo il laboratorio che con saggi analitici specifici aiuta a formulare una diagnosi con la ricerca, nel sangue dei pazienti, degli autoanticorpi con varie metodologie. A differenza degli anticorpi normali, che hanno la funzione di aggredire agenti patogeni esterni o strutture interne 'difettose', gli autoanticorpi reagiscono contro il “self”, ossia le proprie cellule normali. Il laboratorio del S.M. Goretti si è munito delle più moderne strumentazioni per inquadrare con i clinici la patologia e in base alle misure ottenute, aiutare anche a decidere la terapia e la prognosi. Distintosi in qualità di autori con articoli originali in lingua inglese pubblicati su riviste internazionali in peer-review, il laboratorio del Goretti si presenta come un punto di riferimento regionale per l’inquadramento e la gestione delle patologie autoimmuni>.
Tutti i campioni dei prelievi ematici e non, che vengono eseguiti nelle sedi dei vari Distretti della ASL Latina vengono portati, per essere analizzati, al laboratorio dell’Ospedale Goretti. Presso lo stesso si eseguono anche analisi specifiche innovative per la determinazione delle malattie autoimmuni. Questa importante attività di laboratorio, che sarà oggetto di un accreditamento specifico, ci è stata illustrata direttamente dal Responsabile, Dr. Umberto Basile, che ringraziamo per il suo impegno a rendere fruibile a tutti i cittadini del territorio questa importante “caratterizzazione” delle malattie autoimmuni. Un punto a favore del Servizio Sanitario pubblico che, in un momento come questo in cui si mostra ancora più in sofferenza, non può che essere molto apprezzato. Ancora una volta, l’impegno delle singole persone dimostra che con la costanza ma anche la visione delle diverse possibilità di integrare e completare l’offerta sanitaria si può fare la differenza. <L’impegno del mio staff e con il supporto della direzione aziendale – afferma il dottor Basile, Direttore di Unità Operativa Complessa di Patologia Clinica DEA II Livello del Goretti - è cercare di rendere fruibile al territorio della Provincia di Latina un pannello completo dei biomarcatori delle patologie autoimmuni superiore anche all’offerta data da alcuni nosocomi romani, attraverso un percorso di formazione alle alte tecnologie del personale afferente alla Patologia Clinica>.
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