La strategia
01.03.2025 - 11:30
Forza Italia apre la stagione dei congressi comunali. «Vogliamo rafforzare la nostra presenza sui vari territori e strutturare ancora di più il partito» afferma il coordinatore provinciale Giuseppe Di Rubbo, che sta sovraintendendo a tutta l’organizzazione dei vari congressi comunali. In quasi tutte le realtà della provincia gli azzurri andranno a eleggere i nuovi coordinatori. «Sarà un momento di confronto interno importante, che andrà a premiare la militanza e la classe dirigente».
Forza Italia è molto forte e radicata nel sud pontino e dunque è inevitabile che l’attenzione per i congressi sia più alta al nord, dove il partito ha necessità di un rilancio vero. «Indubbiamente ci sono zone in cui vogliamo crescere e dove è già stato avviato un lavoro proficuo, tipo Latina o Cisterna ma anche Sezze e Priverno». Ad Aprilia gli azzurri si prenderanno più tempo anche per la questione del possibile scioglimento per mafia, che rischia di spostare molto avanti la data del ritorno alle urne. «Ultimati i congressi comunali, a primavera organizzeremo un grande evento provinciale per raccogliere idee e proposte dai territori - anticipa Di Rubbo - Sarà un grande momento di confronto e discussione interna tra classe dirigente e militanti».
La stagione congressuale arriva per Forza Italia in un momento in cui anche altri soggetti politici stanno celebrando le loro. «La scorsa settimana ho partecipato con piacere al congresso di Fratelli d’Italia - afferma Di Rubbo - e ho condiviso diversi passaggi del coordinatore provinciale Nicola Calandrini. In particolare ha ragione quando dice che abbiamo il compito, a Latina, di portare a termine prima di tutto i progetti avviati, quelli del Pnrr. Le Vele, Nicolosi, la cittadella giudiziaria. Ma io a questo aggiungo altro: bisogna avere anche il coraggio di avviare progettualità che siano importanti e possano portare un valore aggiunto, di crescita, in prospettiva». Tempo fa, Di Rubbo, aveva rilanciato il progetto della Mare Monti.
«Esattamente,. Si tratta di un’opera prevista dal prg che avrebbe un impatto positivo in tantissimi settori. Darebbe un collegamento tra il centro, la stazione ferroviaria e il litorale, andando in parte a sgravare anche il traffico sulla Pontina. So bene che non è possibile farla dalla sera alla mattina, ma sarebbe il caso di ragionarci su. Io ho parlato di usare le risorse della ex metro, ma si possono anche cercare altri finanziamenti». Sui rapporti con gli alleati del centrodestra pare tornato il sereno. Ma Di Rubbo precisa un punto: «Noi in realtà abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere che ci si doti di un metodo di lavoro, fatto di condivisione e partecipazione nelle scelte. Una coalizione va avanti in questo modo, limando le differenze e raggiungendo gli obiettivi, insieme». Però rimane lo scoglio Abc. Su cui Di Rubbo fa chiarezza rispetto alla posizione di Forza Italia.
«Ho sentito dire cose non vere, sul fatto ad esempio che noi spingiamo per mettere a gara il servizio rifiuti, che siamo contro la multiservizi o la trasformazione in spa. Nulla di tutto questo. Semplicemente pensiamo che non si possa parlare di questo se prima non affrontiamo il nodo principale, ossia come migliorare il servizio di raccolta rifiuti nella nostra città. Penso che siamo tutti d’accordo sul fatto che il servizio non funzioni perfettamente, nonostante i cittadini di Latina paghino una delle Tari più alte d’Italia. Ecco: Forza Italia chiede che ci si concentri su come rendere la raccolta differenziata davvero efficiente e solo dopo discutere di eventuali altri affidamenti ad Abc o della forma societaria della stessa».
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