La novità
29.08.2025 - 11:00
Un parco giochi a Borgo San Michele potrebbe presto portare il nome di Carlo Acutis, il giovane beato che il prossimo 7 settembre sarà canonizzato da Papa Leone XIV. La proposta è stata avanzata in Commissione Toponomastica dal consigliere comunale Renzo Scalco, raccogliendo il sostegno dell’associazione APS Insieme per Latina e aprendo la strada a un’iniziativa che farebbe di Latina il primo Comune in Italia a intitolare uno spazio pubblico al futuro Santo. L’area interessata è quella dell’ex scuola elementare e dell’ex sede della circoscrizione a Borgo San Michele, già sede di un’area verde con parco giochi. Proprio questo spazio, come richiesto dall’associazione, dovrebbe diventare il primo luogo pubblico dedicato a Carlo Acutis, in occasione di una futura cerimonia ufficiale che coinvolga le istituzioni locali e alla quale sarà invitata anche la madre del giovane che si appresta ad essere canonizzato. «È un gesto dal forte valore simbolico e spirituale – ha dichiarato Scalco – non solo per la comunità religiosa, ma anche per tutti i giovani, che possono trovare in Carlo un modello di fede attuale e concreto». Nato a Londra nel 1991, ma cresciuto a Milano, Carlo Acutis è considerato il primo Santo della generazione millennial. Morì il 12 ottobre 2006 a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante che lo colpì e lo portò via in appena cinque giorni. Nonostante la giovane età, il suo cammino di fede è stato straordinario. Carlo partecipava alla Messa ogni giorno, ricevette la Comunione a 7 anni dopo aver sostenuto un esame, la Cresima a 11. È stato catechista per cinque anni, ma anche giovane creativo e tecnologico: realizzava video con effetti speciali per sostenere il volontariato e aiutava i senzatetto distribuendo coperte.
Il suo processo di beatificazione è iniziato nel 2013 e si è concluso in tempi record. È stato dichiarato Venerabile nel 2018, Beato nel 2020 ad Assisi, dove aveva chiesto di essere sepolto. La canonizzazione, attesa per il 27 aprile 2025, è stata posticipata a causa della morte di Papa Francesco, ma sarà ufficializzata il prossimo 7 settembre. L’intitolazione dello spazio a Carlo Acutis rappresenterebbe un gesto carico di significato, soprattutto per le nuove generazioni. In un’epoca in cui i giovani cercano punti di riferimento autentici, Carlo offre un modello positivo, moderno, concreto e spiritualmente intenso. L’iniziativa, se accolta, si trasformerà in una cerimonia pubblica che potrà segnare un momento importante per tutta la comunità che potrebbe essere una delle prime città a ricordare ufficialmente Carlo Acutis con uno spazio pubblico dedicato, un piccolo grande segno che guarda al futuro con fede e speranza.
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