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Il fatto

Rivolta in carcere, Mauriello in silenzio davanti al giudice

Il giudice: gli indagati puntavano al controllo e alla totale impunità

carcere via aspromonte latina

È rimasto in silenzio Nico Mauriello, 26 anni di Latina, conosciuto come Spadino. Era stato arrestato per l'inchiesta sulla rivolta in carcere a Latina. I fatti alla fine di ottobre. Il giovane - difeso dagli avvocati Davide e Riccardo De Mauri - si è avvalso della facoltà di non rispondere di fronte alle contestazioni del gip del Tribunale di Latina Mara Mattioli. Oltre a lui il provvedimento cautelare era stato emesso nei confronti di Matteo Baldascini e Mattia Spinelli. "Hanno manifestato totale indifferenza verso qualsiasi forma di controllo e monito da parte delle autorità - ha scritto nel provvedimento restrittivo il gip Mara Mattioli- e la loro volontà era quella di prendere l'assoluto controllo del carcere". Mauriello è considerato dagli investigatori uno degli uomini di fiducia dei gemelli Spinelli per lo spaccio di droga ai Palazzi Arlecchino.

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