Il giudice per le indagini preliminari della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria ha ritenuto insussistenti i gravi indizi di colpevolezza relativi alla contestazione di associazione per delinquere di stampo mafioso mossa nei confronti di Rocco Natale Crupi nel decreto di fermo di indiziato di delitto disposto dai pm Antonio De Bernardo e Paolo Sirleo e vistato dal Procuratore Aggiunto Nicola Gratteri.

Stupefacenti occultati
tra i fiori sui camion
diretti in Olanda
La rete ricostruita
dagli investigatori.