Dopo che anche l’ex giudice Antonio Lollo è tornato in completa libertà lasciando gli arresti domiciliari dove era detenuto, l’inchiesta sullo scandalo dei fallimenti pilotati in Tribunale è (quasi) completa. Il pubblico ministero di Perugia Massimo Casucci e il Procuratore Aggiunto Antonella Duchini, attendono soltanto l’esito della corposa perizia disposta subito dopo lo scoppio dello scandalo e che è stata affidata al consulente Francesco Patumi che nei giorni scorsi è arrivato in Tribunale per raccogliere altri fascicoli. 

L’ex toga:
«E’ sempre stato lui ad avvicinarmi e
chiedermi una mano e io
non mi sono mai rifiutato ma il patto corruttivo
non era stabile
ma era occasionale».