Il Vittorio Veneto, inteso come sede fisica storica nella struttura di viale Mazzini, tornerà dal prossimo anno ad ospitare gli studenti dell’istituto tecnico commerciale. Ma non solo. In quella sede nascerà un vero e proprio polo “tecnico” perché la Provincia, nel piano di dimensionamento scolastico approvato ieri, ha deciso di unificare l’Ipc Veneto-Salvemini e l’istituzione di un istituto d’istruzione superiore Veneto-Salvemini-Einaudi all’interno del quale «confluiranno tutti gli alunni e tutte le classi dell’Ipc Einaudi e dell’Itc Veneto-Salvemini con relativo trasferimento nella sede dell’istituto di viale Mazzini. I posti disponibili saranno 1063.
La decisione è stata presa con la delibera 62 del 2 dicembre firmata dalla presidente della Provincia Eleonora Della Penna. Nei giorni scorsi gli uffici avevano provveduto a avviare l’iter per i lavori nella struttura di viale Mazzini. Adesso con la delibera di dimensionamento si comprende anche meglio l’obiettivo della Provincia per gli istituti superiori del capoluogo pontino. Sempre restando a Latina, il documento di dimensionamento prevede l’aggregazione dell’Ipsia Mattei e dell’istituto Iis Galilei -Sani, già funzionante, e contestuale riorganizzazione dell’Iis Galilei-Sani. A disposizione, 1150 posti con sede nella struttura di via Ponchielli. Infine, l’amministrazione provinciale ha disposto l’istituzione del Liceo Linguistico, composto dalgi indirizzi attualmente funzionanti nel liceo Majorana e al Manzoni, nel quale confluiranno tutti gli alunni di tutte le classi del medesimo indirizzo attualmente funzionante nei due istituti. Il polo linguistico sarà dunque composto da 927 posti.
Nel resto della provincia pontina l’amministrazione Della Penna ha seguito, laddove ha deciso di intervenire, un principio ispirato all’accorpamento degli istituti col medesimo fine o indirizzo, ossia licei con licei e istituti tecnici con istituti tecnici. Così a Formia Iis Fermi e Ites Filangieri e Itc Tallini saranno riuniti nella sede di via della Conca con una capienza di 1172 alunni. A Fondi poi sarà creato un polo liceale con il Classico Gobetti e lo scientifico opzioni scienze applicate, per un totale di 726 alunni. Mentre gli istituti tecnici Pacinotti e De Libero avranno 771 posti.
Resta confermata la scuola di Bassiano, per la quale un anno fa i genitori protestarono in quanto venne cancellata.