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Il caso

Rifiuti dati alle fiamme, scatta l'allarme dei cittadini per i continui roghi

Continuano gli episodi nella zona della Riviera di Levante, con roghi appiccati nelle discariche abusive. L'appello dei residenti

Rifiuti dati alle fiamme, scatta l'allarme dei cittadini per i continui roghi

Non bastavano i tanti incendi nelle varie zone del territorio minturnese e in quelle dei Comuni circostanti; ora anche le discariche abusive sulla Riviera di Levante vengono date alle fiamme, con conseguente inquinamento che ne deriva. A lanciare di nuovo l’allarme gli abitanti della zona, ma soprattutto l’associazione Il Levante di Monte d’Argento, che ha informato gli organi competenti su quanto sta accadendo. “Con la pioggia dell’altra notte- hanno affermato alcuni residenti- per qualche giorno stiamo tranquilli, ma come la situazione cambierà torneranno a dare fuoco.”
La stessa associazione l’altra sera aveva chiesto l’intervento di vigili del fuoco e protezione civile, che, tra l’altro, erano impegnati a domare un incendio a Tufo, perché stavano appiccando il fuoco “ai rifiuti speciali- affermano i componenti dell’associazione- che da mesi continuano a scaricare indisturbati. Abbiamo inviato PEC a tutte le forze dell'ordine per incrementare il controllo sul territorio e dopo la prima settimana di settembre, come previsto dalla nostra palla di vetro, per risolvere il problema si dà fuoco.
Perché le discariche abusive nei terreni diventano denuncia penale per i proprietari, allora per evitare problemi basta utilizzare un accendino! Scriveremo ancora- si conclude la nota dell’associazione- interessando qualche organo più in alto per riuscire ad avere un po' di attenzione su una questione che è un grave danno per la salute e per l'ambiente”. I fuochi vengono appiccati in via Peccennone e traverse interne, dove “nascono” queste discariche.
“Noi che abitiamo in questa zona- ha commentato un altro residente- la sera siamo costretti a chiudere le finestre, altrimenti entra in casa quell’odore nauseabondo e tossico, con tanti problemi per chi non ha il condizionatore, visto il caldo dei giorni passati. Una brutta abitudine dovuta a questi inqualificabili personaggi, i quali non hanno alcuna remora e non pensano ai danni e ai disagi che creano a noi che in questa parte di territorio ci viviamo per tutto l’anno.
L’augurio- ha concluso- è che si trovi una soluzione a questo fenomeno, perché non se ne può più”.

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