Detto, fatto. Come promesso Giuseppe Fonisto, dopo averlo segnalato ripetutamente, dopo averlo ‘abbellito’ con un foglio recante la scritta “Vergognati” e dopo aver atteso un intervento o la richiesta di un intervento da parte degli amministratori, ha smontato il cartello indecoroso che si trovava nel territorio dei Bassiano, nei pressi dello svincolo con via Certosa e lo ha portato personalmente al primo cittadino Domenico Guidi, dopo un passaggio in piazza con un nuovo cartello, questa volta recante la scritta “Questo cartello è una vergogna”.

Insieme a un altro esponente del movimento, Fonisto ha poi portato il cartello in Comune, aspettando nella sala d’attesa che il sindaco si liberasse. Pacata, tutto sommato, la reazione del primo cittadino, che probabilmente si aspettava il gesto eclatante da parte del suo avversario politico, che ha sorriso guardando il cartello, ha detto che poteva essere lasciato lì e poi se ne sarebbe occupato lui stesso, e si è addirittura prestato per un paio di scatti con lo stesso cartello e con il suo oppositore politico. L’atto dell’esponente del movimento Grande Bassiano si inquadra in un’opera di sensibilizzazione nei confronti degli amministratori sul tema del decoro urbano.

«Quel cartello – aveva spiegato Fonisto – fa brutta mostra di sé da diversi anni, con fori di proiettile e ormai illeggibile, proprio a ridosso di uno degli accessi al territorio di Bassiano. Lo sviluppo del turismo e l'attrattività del paese passano per azioni di cura e tutela del patrimonio architettonico e ambientale non per l'incuria e l'abbandono che invece ne offuscano l'immagine». Il sindaco si è limitato a dire che la competenza di quel tratto è della Provincia.