Nella giornata di ieri, durante la quale si è concluso il Giubileo straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco, anche Nettuno ha vissuto un momento speciale.

Attorno a mezzogiorno, infatti, Don Luca De Donatis - Parroco della Comunità di Santa Barbara Vergine e Martire - ha scoperto e benedetto una targa all’interno della Tenda del Perdono, al fine di ricordare in perpetuo la gioia avuta in questo Anno Santo, durante il quale il luogo dove Santa Maria Goretti è morta perdonando il suo aggressore è stato scelto dal vescovo di Albano - monsignor Marcello Semeraro - quale Chiesa Giubilare e “Segno speciale della Misericordia di Dio”.

Don Luca, insieme a centinaia di bambini della Catechesi, alle famiglie e a tutti i fedeli presenti alla Santa Messa delle ore 11 - celebrata nella tendostruttura dell’Oratorio parrocchiale - ha guidato un ultimo pellegrinaggio verso la Tenda del Perdono.
La processione ha attraversato via San Benedetto Menni - passando innanzi alla Chiesa parrocchiale di Santa Barbara, luogo in cui l’8 luglio 1902 furono celebrati i funerali di Santa Maria Goretti -, ha percorso un pezzo di via Olmata ed è arrivata in via Orsenigo, dove si trova la Tenda del Perdono.

Qui, con la formula prevista dalla Chiesa, è stata benedetta la lapide marmorea - dono di due benefattori di Nettuno - e tutti i fedeli (prima i bambini e poi gli altri) hanno potuto pregare nella Tenda meditando il testo inciso sulla targa.

Da questa settimana, comunque, sarà possibile visitare la Tenda del Perdono e le “Memorie Gorettiane” nei pomeriggi di martedì e venerdì e ogni domenica mattina.