Lâidea era già nellâaria da qualche tempo ma, nei giorni scorsi, è stata formalizzata e sottoposta allâattenzione della Capo dâAnzio SpA, società che si è detta disponibile a collaborare con i promotori.
Stiamo parlando del progetto che sta portando avanti un comitato spontaneo di cittadini volto alla realizzazione di un nuovo âMonumento al Pescatoreâ da collocare allâinterno del porto di Anzio.
Tale gruppo di persone è formato dal professor Andrea Mingiacchi - che sta curando la parte artistica e lâorganizzazione -; dal pensionato e parente degli omonimi armatori di pescherecci, Ciro Spina; dallâimprenditore Giorgio Buccolini; dal pescivendolo e parente di armatori Cristiano Di Rosa; dal marittimo e pescatore Alessandro Tinarelli.
«I fondi per lâopera - si legge nella lettera inviata alla Capo dâAnzio SpA con cui si chiede lâautorizzazione alla futura installazione del monumento allâinterno del porto - saranno ricercati fra le cooperative dei pescatori, imprenditori, attività locali, cittadini e amanti della nostra città , oltre al contributo pubblico qualora vi fosse interessamento da parte dellâente comunale».
E la risposta della Capo dâAnzio non ha tardato ad arrivare: ieri, infatti, lâamministratore delegato Antonio Bufalari ha scritto al comitato spontaneo, sottolineando la totale disponibilità a collaborare per realizzare il monumento in onore dei pescatori.
«Tale attività , portata avanti con dedizione, passione e perseveranza, in una visione di amore e di rispetto del mare e delle sue creature - ha scritto Bufalari - potrà esser ben rappresentata dalla realizzazione di un monumento da porre nellâambito portuale di Anzio».