Un nuovo ufficio comunale che, sintetizzando i compiti che avevano diversi settori, si occuperà della lotta all’evasione fiscale. È questa la decisione presa dall’amministrazione comunale di Nettuno - guidata dal sindaco Angelo Casto e dal MoVimento Cinque Stelle -, che ha stabilito di dare vita a questa nuova entità, composta da tre agenti della polizia municipale e dall’esperto esterno Stefano Cataldo, che collabora gratuitamente col Comune per quanto riguarda consulenze in tema di tributi e - appunto - di evasione fiscale, visto il suo curriculum di lungo corso.

«La costituzione del nuovo ufficio di controllo va in direzione della linea politica del Governo che, di recente, ha emanato disposizioni per la lotta all’evasione dei tributi che, va ricordato, è stata anche al centro di un’attenta analisi della Corte dei Conti che aveva rilevato una bassa capacità di riscossione da parte dei Comuni, compreso quello di Nettuno. Se paghiamo tutti - ha affermato il primo cittadino Casto - possiamo in prospettiva pagare meno e, allo stesso tempo, fornire servizi migliori alla collettività. Equità fiscale a favore di un miglioramento della qualità della vita per tutti, realizzando quel necessario equilibrio e garantire equità tra i cittadini».

Gli agenti di polizia locale, ovviamente, per quanto di loro competenza, risponderanno direttamente al comandante del Corpo; Cataldo, invece, in quanto esperto esterno, non dipende da alcuno ma collaborerà col sindaco in virtù del decreto firmato da Casto il 7 novembre scorso con cui gli veniva conferito l’incarico di consulenza gratuita.