Momenti di sgomento ieri mattina, a Nettuno, durante le celebrazioni organizzate in piazza Cesare Battisti dall'amministrazione comunale per commemorare la festa delle Forze armate. L'evento, infatti, è stato interrotto per pochi secondi a causa del passaggio di un'ambulanza, con il mezzo scortato per un piccolo tratto da polizia locale e dagli agenti del commissariato di Anzio. A chiamare il 118, i residenti  di via Venezia, una stradina a ridosso del lungomare Matteotti, a poca distanza dal Santuario, sconvolti per il ritrovamento del corpo di una donna riversa a terra nel cortile del palazzo. 

Sul posto quindi, assieme ai volontari del 118, sono intervenuti gli agenti del commissariato di polizia di viale Antium, diretti da Antongiulio Cassandra, che hanno immediatamente identificato la donna: una dipendente comunale di 59 anni, in forza all'ufficio Protocollo. Vano il tentativo di soccorso, considerato che il suo corpo era ormai privo di vita. Immediate, a quel punto, sono scattate le indagini per risalire alle cause del decesso. In un primo momento a destare qualche perplessità era stata la posizione “anomala” del corpo, anche se nelle ultime ore gli inquirenti sono indirizzati verso l'ipotesi del suicidio.  

«Tutto lascia pensare a quello - ammette Cassandra - e sul corpo erano evidenti le tracce della caduta dal terzo piano». Unico dubbio relativo all'assenza di parole d'addio. «Al momento - continua Cassandra - non abbiamo trovato nulla, né a casa né in Comune. Le indagini proseguono». Grande, ovviamente, il cordoglio in Comune per la tragedia.