Regge l’impianto accusatorio sui due giovani tunisini fermati lunedì notte dai carabinieri per l’omicidio di Gino Bellomo. Gli stranieri ieri hanno risposto alle domande del gip nell’interrogatorio di garanzia. Il giudice ha convalidato il fermo e confermato la misura cautelare in carcere. Sempre nella giornata di ieri il medico legale ha eseguito l’autopsia sulla salma della vittima. Il giovane è stato colpito ripetutamente alla testa con violenza. I familiari del giovane ucciso in piazza Garibaldi sabato sera chiedono adesso di andare avanti con le indagini per chiarire tutti gli aspetti della tragedia. Questa mattina a Borgo Hermada i funerali del 32enne.

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