Verso il voto
12.05.2023 - 23:16
La candidata sindaco di CambiAprilia chiede più attenzione per le periferie, chiedendo di completare l'iter per l'approvazione dei Piani attuativi, fermo da ormai diverso tempo."Se tutti gli annunci per l'arrivo di progetti e servizi fossero arrivati negli ultimi cinque anni, e non negli ultimi cinque mesi, forse avremmo più cittadini soddisfatti e felici di vivere in periferia. La realtà è ben diversa da quella che alcuni hanno voluto inscenare e ce ne siamo accorti in questi anni di forte impegno e presenza con i problemi delle aree periferiche. La voglia di partecipazione e di confronto da parte dei cittadini dei borghi sono sintomatiche del desiderio di
comprendere cosa si può fare davvero – e non a parole - contro il degrado, l'abbandono, insomma per recuperare la dignità delle periferie. In questa campagna elettorale abbiamo proposto cose semplici e realizzabili:Recupero urbanistico delle aree abusive, come elemento strategico per il futuro dell'intera città, attraverso la realizzazione delle opere infrastrutturali e ambientali; L'approvazione di un Piano regolatore generale per riordinare lo sviluppo, prevedere aree specifiche per nuovi impianti industriali, affinché non nascano più attività inquinanti accanto alle abitazioni; Aggiornamento del piano il Nuovo Borgo per realizzare le opere di risanamento igienico – sanitario, verificando; le opere già fatte e quelle da completare: il piano il Nuovo Borgo è l'unico sistema di progetti che consente di ottenere fondi speciali alla Regione o altri enti sovraordinati per mettere fine all'inquinamento; Favorire la collaborazione tra il Comune di Aprilia e i consorzi di autorecupero, per quelle aree dove non arriverebbero – perché impossibile – le infrastrutture al fine di autogestirsi con mini depuratori per difendere l'ambiente; richiedere il ripristino del capitolo di bilancio regionale per le periferie (legge 6/2007) i cui fondi vanno destinati alla realizzazione di infrastrutture (depuratori, fogne e collettori), ripristinare un fondo comunale dedicato alle periferie e avviare un tavolo istituzionale con Acqualatina, perché non è più accettabile che la società non rispetti gli impegni e gli scopi per cui è nata".
Ma soprattutto la candidata sindaco di CambiAprilia chiede di completare il recupero igienico-sanitario fermo da tempo. "Tutto ciò ricordando sempre che se non si completa l'iter dei piani attuativi, fermi in Regione dal 2018, e che hanno riguardato i soli borghi storici di Campoverde, Campo di Carne e Campoleone, più il sistema di Toscanini : nella variante speciale di recupero le aree destinate a servizi vengono individuate proprio attraverso i piani attuativi. Questo vuol dire che le aree pubbliche dove sorgeranno un giorno i tanto attesi servizi si otterranno solamente quando i privati chiederanno le concessioni edilizie e fino ad allora non potranno esserci strutturesportive, scuole, parchi.Bisogna invece accelerare le procedure e far sì che vadano in Regione anche gli altri sei piani attuativi, non ancora partiti"
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