Politica
15.06.2023 - 19:18
Difficile ipotizzare quello che può succedere adesso in Forza Italia, dopo la morte di Silvio Berlusconi. Da qui alle Europee del prossimo anno gli azzurri dovranno trovare un assestamento. Il coordinatore regionale Claudio Fazzone auspica che la guida del partito vada al vicepremier Antonio Tajani, forse l'unico che può tenere assieme tutta Forza Italia, nel nome di Berlusconi.
Il senatore Claudio Fazzone, coordinatore regionale degli "azzurri" nel Lazio, dice: «In queste ore ho letto illazioni e ricostruzioni che fanno parte del gioco della politica. Ma io dico una cosa chiara e precisa: l'unità e il futuro di Forza Italia dipendono da noi. Soltanto da noi. Non dobbiamo mai dimenticare il più grande insegnamento di Silvio Berlusconi: Forza Italia era e resta strategica nel centrodestra. Noi siamo l'anima centrista e moderata, saldamente ancorata ai valori e alle posizioni del Partito Popolare Europeo. Vero che le percentuali non sono quelle di un tempo, ma in ogni caso il profilo riformista e liberale è nostro. Può anche esserci una dialettica forte, ma non dobbiamo disperdere un patrimonio politico eccezionale». Aggiunge Claudio Fazzone: «La stessa impostazione deve valere per i territori del Basso Lazio. Ho frequentato Silvio Berlusconi, incontrandolo tante volte. E posso assicurare che è sempre stato orgoglioso dei risultati che il partito ha ottenuto in provincia di Frosinone e in provincia di Latina. Sempre. Una considerazione va fatta senza nascondersi: la percentuale di Forza Italia è diminuita anche perché tante persone che avevano avuto tutto dal partito hanno preferito andare via alla prima difficoltà. Aderendo ad altre forze politiche. È successo pure questo negli ultimi anni e dobbiamo ricordarlo. Singolare che chi ha preferito altri lidi adesso sottolinei il ruolo storico di Silvio Berlusconi. Ma ci siamo abituati». Il prossimo anno ci sono sia le europee che le comunali: come ci arriverà Forza Italia? Risponde Fazzone: «Le comunali sono elezioni anomale, che spesso sfuggono a qualunque tipo di previsione. Le europee invece saranno un test importante e decisivo per i partiti. Si vota con il proporzionale: la classe dirigente del nostro partito sarà messa alla prova. A chi spetta guidare Forza Italia in questa fase? Ad Antonio Tajani, non c'è alcun dubbio. Come ha fatto e come sta facendo. Poi naturalmente ci sono gli organismi dirigenti che dovranno prendere le loro decisioni. Una cabina di regia? Va bene tutto, ma al timone deve rimanere Antonio Tajani» conclude Fazzone.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione