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Una legge ad hoc per il Centenario: «Promuoviamo la nostra storia»

Martedì sarà presentato il disegno di legge promosso da Calandrini col sostegno di Fazzone e Durigon. Il sindaco: «Orgogliosa di questa iniziativa»

Una legge ad hoc per il Centenario: «Promuoviamo la nostra storia»

Il disegno di legge per il Centenario di Latina, da promessa elettorale, s'è tramutato in realtà. Con primo firmatario il senatore di Fratelli d'Italia Nicola Calandrini, sarà presentato martedì nel capoluogo al museo Cambellotti. Ma a Palazzo Madama è stato già registrato e ha il sostegno anche degli altri due maggiorenti pontini del centrodestra, Claudio Fazzone e Claudio Durigon. Il provvedimento prevede una serie di stanziamenti economici necessari a fare in modo che Latina possa arrivare al meglio all'appuntamento col proprio Centenario, valorizzando quelle che sono le peculiarità di una città di Fondazione.
Un progetto culturale in cui lo Stato, nell'ambito delle finalità di salvaguardia e di promozione del proprio patrimonio storico, celebri il Comune di Latina quale luogo unico nella storia dell'architettura italiana del XX secolo, delle bonifiche, della redenzione della terra, dell'accoglienza, del dialogo interculturale e della riflessione storica, sia a livello nazionale che internazionale.

Il Disegno di Legge vede come primo firmatario e proponente il Senatore pontino Nicola Calandrini e sarà presentato in una conferenza stampa indetta dal Sindaco Matilde Celentano per martedì, 11 luglio, alle ore 11, presso il museo Cambellotti.

«Il disegno di legge, sottoscritto anche dai senatori Claudio Fazzone e Andrea Paganella – ha dichiarato il sindaco Celentano – è il risultato della filiera politica che connette Latina alle istituzioni regionali e nazionali. Sono molto fiduciosa del fatto che le Camere possano licenziare presto questo strumento normativo che porterà a Latina e al suo territorio importanti risorse non soltanto per celebrare in maniera adeguata l'appuntamento del 2032, ma anche perché lo stesso abbia una ricaduta diretta e duratura nella definizione di un'innovativa offerta culturale di matrice turistica, architettonica e artistica, ambientale e territoriale».

Il disegno di legge prevede, infatti, consistenti stanziamenti, a partire dal 2024 e fino alla fine del 2032, che serviranno a rafforzare, tra i tanti obiettivi, l'integrazione delle Città nuove del Novecento dell'Agro pontino, come leva per una nuova offerta culturale integrata nella dimensione urbana e territoriale.

«La proposta– ha affermato il sindaco Celentano – mi inorgoglisce. E' il frutto di una sinergia tra i Senatori che rappresentano questo territorio, ossia Nicola Calandrini, Claudio Fazzone e Claudio Durigon, segno tangibile di quella filiera di Governo che finalmente ha fatto uscire il nostro territorio dall'isolamento per collegarlo direttamente al Parlamento passando per la Regione Lazio. La celebrazione del Centenario e l'istituzione di una fondazione ad hoc rientra nelle linee programmatiche dell'amministrazione comunale che rappresento e che saranno presentate in aula al prossimo Consiglio comunale». Alla conferenza stampa prenderanno parte, in qualità di relatori, i senatori Calandrini, Fazzone e Paganella e il sottosegretario Durigon.

«Sto provvedendo in queste ore - ha concluso la prima cittadina - a recapitare il mio invito di partecipazione all'evento organizzato al Cambellotti a coloro che hanno ricoperto il ruolo di sindaco prima di me. Ci tengo molto a condividere con loro questo progetto che sta trovando concretezza con una legge dedicata e che proietterà Latina e il suo territorio in un orizzonte internazionale, con grandi ricadute in termini economici per l'intera comunità».

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