Cerca

Lo scenario

Forza Italia in ritirata: fiducia alla giunta, ma Anzalone tira dritto

Gli azzurri: "dal confronto, a volte aspro, si può migliorare l'azione. Il capogruppo firma, ma precisa: non cambio idea"

Forza Italia in ritirata: fiducia alla giunta, ma Anzalone tira dritto

Forza Italia butta il sasso e nasconde la mano dopo le polemiche seguite alle dichiarazioni del capogruppo Mauro Anzalone nella commissione sport di giovedì e diffusa ieri dal partito degli azzurri. In una nota a firma del gruppo consiliare di Forza Italia, Fausto Furlanetto, Giuseppe Coriddi e lo stesso Anzalone, dell'assessore Antonio Cosentino, del coordinatore comunale Stefano Cardillo gli azzurri cercano di mettere una pezza dopo le polemiche scatenate dopo la commissione sui premi sportivi al D'Annunzio. Evidentemente le espressioni usate da Anzalone in quella seduta come "una manifestazione trasformata in parata politica elettorale vergognosa" riferiti agli interventi di un senatore, Calandrini, e di un europarlamentare, Procaccini, alla vigilia del voto sulle provinciali hanno messo in imbarazzo il centrodestra che già era stato criticato per la gestione dei premi sportivi sotto il profilo dell'inclusività sia dall'opposizione, sia da alcuni genitori, sia dall'europarlamentare della Lega Adinolfi.

Nel caso di Adinolfi e delle sue critiche all'amministrazione Celentano, la Lega non aveva ritenuto di dover esprimere una posizione più morbida, mentre Forza Italia ha deciso una linea diversa dopo due giorni di polemiche interne e di gelo con Fratelli d'Italia. Il partito della Meloni era infatti intenzionato a replicare e a quel punto gli azzurri hanno deciso di correre in ritirata, di ribadire fedeltà alla giunta e di archiviare la riflessione del proprio capogruppo in consiglio come frutto di un confronto politico 'aspro'. Questa la nota: «L'evento organizzato al teatro D'Annunzio di Latina a cui sono state invitate tutte le istituzioni, ha visto la premiazione di tantissimi protagonisti di eccellenza del nostro territorio e rappresenta una pagina bella, che ci auguriamo possa trovare continuità nel tempo, per la nostra città – si legge nella nota - spiace che le osservazioni espresse da Forza Italia nel corso della commissione competente in merito abbiano lasciato spazio ad errate interpretazioni sull'operato di una maggioranza di centrodestra e del suo sindaco di cui ci sentiamo, e siamo, parte integrante, operativa e propositiva da sempre.

Così come siamo completamente in linea con l'operato della giunta. La pluralità di opinioni e posizioni è una ricchezza per questa amministrazione che trova radici profonde nella volontà dei cittadini. Siamo certi che proprio dal confronto, a volte anche aspro, si possano solo migliorare le azioni e le scelte messe in campo nell'esclusivo interesse dei cittadini». Tutto bene quel che finisce bene? Non proprio, perché Mauro Anzalone interpellato telefonicamente conferma di aver avallato la nota nella parte in cui si ribadisce che Forza Italia è parte integrante e propositiva della maggioranza ma questo non cambia il suo pensiero, che è lo stesso espresso in commissione: «Lo ribadisco – dice Anzalone- è stata una parata elettorale fuori luogo perché si parlava di sport, inclusione e disabilità, e la cosa che poi non mi va giù è che degli assessori saliti sul palco, del presidente e dei 4 componenti della giuria che hanno lavorato con la commissione per realizzare questo evento nessuno ha avuto l'onore di dire due parole e di salutare i ragazzi. E' stata una manifestazione svolta a beneficio di un solo partito. Le campagne elettorali si fanno, ma non in un contesto del genere».

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione