Il caso
05.03.2024 - 16:30
«Nel corso di un lungo incontro abbiamo potuto analizzare e osservare insieme le criticità e le bellezze del territorio di Terracina. Come abbiamo affrontato anche diversi problemi che speriamo vengano risolti al più presto». A scriverlo, in una nota comune, sono Claudio Marotta e Gabriele Subiaco, rispettivamente capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra in Consiglio regionale e consigliere comunale di Terracina per Europa Verde, i quali, annunciano la decisione di presentare una prima interrogazione urgente al Consiglio regionale sulla vicenda del porto di Terracina e sui servizi portuali. «Per fare luce in particolare - si legge -, sui bandi di assegnazione delle tratte di collegamento con le isole».
Nell'agenda di Marotta e Subiaco ci sono la zona portuale, priva di servizi e insabbiata, ma anche la fascia costiera e le speculazioni edilizie «derivate - scrivono - da una applicazione molto criticabile della legge regionale 7 sulla rigenerazione urbana. Ma vogliamo si faccia chiarezza anche sui diritti di accesso per tutti al demanio pubblico, soprattutto per garantire i portatori di disabilità». Tornando ai bandi di assegnazione delle tratte di collegamento con le isole, il Tar si dichiarerà sul merito giuridico delle gare ma, sottolineano Marotta e Subiaco -, la politica deve prendersi la responsabilità di una pianificazione della funzione dei porti del litorale, utilizzando gli strumenti del Piano Regolatore Portuale che attualmente è in fase di approvazione, compatibile con la tutela del paesaggio e delle coste e il rispetto delle economie locali e del turismo». La visita a Terracina è stata la prima tappa della ricognizione che AVS ed Europa Verde stanno effettuando a un anno dall'avvio dell'opposizione alla destra al governo della Regione. «La questione della gestione del porto, al fianco della speculazione edilizia, sono il segno - concludono - del modello di sviluppo e di gestione delle coste contro cui ci battiamo».
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