Politica
19.05.2024 - 12:00
Mauro Anzalone (Forza Italia)
«Così non va, la città è ferma. serve un cambio di passo vero. O si cambia, o si muore». Il capogruppo di Forza Italia Mauro Anzalone ha deciso di sfogarsi pubblicamente, dopo aver espresso i suoi dubbi in forma diretta a sindaco e capigruppo di maggioranza. A un anno esatto dall’insediamento di Matilde Celentano come sindaco di Latina, il consigliere azzurro traccia un bilancio per nulla positivo. E invita tutti a una sorta di esame di coscienza perché «in questo modo non possiamo continuare».
Anzalone premette che «nei giorni scorsi ho chiesto un incontro a tutti i capigruppo e al sindaco e ho esternato le mie perplessità su diverse questioni. Anche gli altri colleghi si sono detti d’accordo. Bisogna accelerare perché la città è ferma e lo dicono i cittadini con cui ogni giorno mi confronto».
I problemi da risolvere sono tanti. Dall’erba incolta alla sicurezza. «Le autolinee sono una zona franca, ogni giorno può succedere qualcosa di grave lì. Le forze dell’ordine fanno molto, ma è necessaria anche una risposta del Comune, bisogna garantire sicurezza ai cittadini, che oggi invece hanno paura». E poi ancora c’è il caso Abc «con la raccolta dei rifiuti che non sta dando i risultati sperati. Manca un collegamento chiaro tra il Comune e l’azienda speciale».
Poi c’è chiaramente la politica e Anzalone mostra insofferenza verso alcuni atteggiamenti degli alleati. «La maggioranza non sta lavorando bene, non possiamo nasconderlo. E contribuiscono a questo alcuni atteggiamenti da parte dei colleghi di Fratelli d’Italia, troppo arroganti. In questo modo si crea nervosismo e non va bene, perché così non si lavora bene». E’ chiaro che le parole di Anzalone subiscano l’influsso di una fase delicata che coincide con le tensioni nel centrodestra pontino esplose in Consiglio provinciale. Ma il capogruppo assicura che «l’intenzione è di proseguire compatti e le mie parole servono a questo: bisogna condividere le scelte che vengono prese e dunque serve una regia politica alla nostra maggioranza. Faccio un esempio minore che mostra però un metodo che non va bene. Spesso è accaduto che siano stati organizzati eventi senza che tutti i componenti della maggioranza fossero stati avvisati o coinvolti». Ma dal confronto avuto, come ci si è lasciati? «Ho chiesto uno scatto d’orgoglio - conclude Anzalone - Stiamo tagliando il traguardo del primo anno di amministrazione, dobbiamo iniziare a correre, a portare a casa risultati concreti. Lo chiedono i cittadini, non Mauro Anzalone. Cambiamo marcia o non abbiamo futuro».
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