Cerca

Le novità

«Il Centenario per guardare avanti»

Il senatore Calandrini: c’è dietro un progetto, non di organizzare feste né di esprimere nostalgia

«Il Centenario per guardare avanti»

Nessuna nostalgia del passato, ma sguardo rivolto al futuro, alla città che Latina dovrà essere nei prossimi anni. Questo è il messaggio arrivato ieri dalla conferenza stampa di presentazione della legge per le celebrazioni del Centenario di Latina che si è svolta in Senato. A fare gli onori di casa è stato il primo firmatario della legge, il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini. Con lui, in sala, il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon (Lega), i senatori Andrea Paganella e Roberto Marti (anche loro della Lega), il sindaco di Latina Matilde Celentano.

Nel suo intervento, il Senatore Nicola Calandrini ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto: «Siamo di fronte a un traguardo straordinario per la nostra città. Latina, grazie a questa legge, sarà protagonista non solo in Italia ma anche in Europa e nel mondo, così come lo fu negli anni ’30, quando il coraggio e l'ingegno liberarono queste terre dalle paludi, portandole alla ribalta internazionale. Oggi abbiamo l’opportunità di fare lo stesso: proiettare Latina verso un futuro di crescita culturale, economica e turistica».

Calandrini ha voluto ringraziare pubblicamente i senatori Claudio Fazzone, Andrea Paganella e Roberto Menia, cofirmatari del testo, per il loro sostegno alla legge, sottolineando l'importanza anche del contributo bipartisan: «Questo è stato un progetto condiviso da tutte le forze politiche. Ringrazio i colleghi del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle, che hanno presentato emendamenti accolti all’unanimità. È un esempio di come, quando si lavora per il bene del territorio, si possano raggiungere grandi risultati». In sala, tra l’altro, erano presenti anche consiglieri comunali di Latina, sia di maggioranza sia di minoranza, a testimoniare l’unità d’intenti dietro a questo progetto.

Calandrini ha inoltre ricordato l’importanza della partecipazione dell’Amministrazione provinciale di Latina, guidata dal presidente Gerardo Stafanelli, che ha già ufficializzato la propria adesione alla Fondazione, così come delle associazioni e degli enti locali che stanno alimentando un dibattito senza precedenti nella storia politica della città. Un ringraziamento speciale è stato riservato al Sindaco di Latina, Matilde Celentano, che aveva promosso questa estate l’organizzazione di un Consiglio Comunale straordinario in forma solenne, che si terrà domani, al teatro d’Annunzio, proprio per celebrare la promulgazione della legge: «Il sindaco Celentano ha dimostrato grande sensibilità nel volere un evento solenne per questo importante traguardo, che vedrà la partecipazione di figure istituzionali di rilievo come il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli».

Nel corso della conferenza stampa, il Senatore ha ricordato la peculiarità di Latina, una città giovane che ha saputo affrontare le difficoltà e rinascere più volte: «Latina è una città unica, nata dalle ceneri della Grande Guerra, distrutta dalla Seconda Guerra Mondiale e rinata grazie all'industrializzazione attraverso la Cassa per il Mezzogiorno. Oggi, è un crocevia di culture e tradizioni, una città che non è né Nord né Sud, ma che racchiude entrambi. È un esempio di accoglienza e resilienza, capace di accogliere migliaia di persone provenienti da tutta Italia e dal mondo».

Guardando al futuro, Calandrini ha sottolineato l'importanza del Centenario non solo come celebrazione della storia, ma come occasione per proiettare la città verso nuove opportunità: «Il Centenario di Latina non vuole rappresentare un momento nostalgico, ma una sfida e un’opportunità per proiettare la nostra città nel futuro. Vogliamo che Latina si presenti al mondo con la sua identità forte, valorizzando il suo patrimonio e le sue risorse per le generazioni future».

La Fondazione Latina 2032, istituita dalla legge, sarà uno strumento essenziale per coordinare e promuovere le iniziative legate al centenario. La legge, ha spiegato il Senatore, prevede un finanziamento di quasi 8 milioni di euro, che saranno utilizzati per la valorizzazione dei luoghi simbolici della città e dei suoi borghi. Inoltre, la Fondazione potrà essere sostenuta da contributi pubblici e privati, garantendo così il coinvolgimento dell’intera comunità. «Celebrare i cento anni di Latina – ha concluso Calandrini – significa guardare avanti, con la volontà di presentare la nostra città al mondo e promuovere le sue peculiarità, non solo per ricordare il passato, ma soprattutto per costruire il futuro».

Il senatore Claudio Durigon, vicesegretario della Lega, nel suo intervento ha detto: «Latina è la mia città, la sua storia è la mia storia, e questa legge darà finalmente il via a tantissime iniziative per celebrarne l’unicità. Da qui al 2032 potremo dare sostanza a quel senso d’orgoglio che tutti i cittadini, me compreso, provano e hanno sempre provato. Abbiamo dato le risorse per poter trasmettere la memoria storica di una parte di paese giovane, ma che ha tantissimo da dire e da raccontare. Ringrazio Andrea Paganella, Roberto Marti e Nicola Calandrini per aver lavorato a questo progetto. Sono sicuro che il sindaco Matilde Celentano, con la collaborazione della Regione Lazio, sapranno sfruttare al meglio quest’occasione per rilanciare non solo Latina, ma tutta la provincia verso una dimensione più grande». Nel corso della conferenza stampa, il senatore Marti, presidente della commissione cultura di Palazzo Madama, ha illustrato le ragioni dell’importanza storia di questa legge e del valore che avrà per una città giovane come Latina.

Il sindaco di Latina Matilde Celentano ha sottolineato come «la nostra città sarà protagonista a livello non solo nazionale, ma internazionale grazie a questa legge e alla Fondazione». E ha dato appuntamento a tutti al Consiglio comunale di domani, in forma solenne, a cui parteciperà anche il ministro della Cultura Alessandro Giuli.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione